Maya Hawke parla delle sue scene preferite in Stanger Things e dei programmi per il futuro

Maya Hawke parla delle sue scene preferite in Stanger Things e dei programmi per il futuro
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Maya Hawke è stata una delle new entry della terza stagione di Stranger Things e, nei panni di Robin, si è trovata sotto la luce dei riflettori. Come se non bastasse, è comparsa anche nell'ultimo film di Quentin Tarantino, C'era una volta a Hollywood, e il futuro sembra radioso, con diversi progetti all'orizzonte.

Hawke ne ha parlato a ruota libera con Entertainment Weekly, affrontando diversi argomenti, tra cui anche i momenti preferiti in Stranger Things.

Per quanto riguarda Robin, l'attrice ha sottolineato ancora una volta l'importanza del suo coming out: "Ho sempre amato che alla fine lo abbia fatto. È importante che show con un ampio pubblico facciano uno sforzo per introdurre diversi tipi di persone sotto la loro lente". Un'altra delle sue scene preferite è quella in cui lei e Steve (Joe Keery) si ritrovano legati in una stanza della base russa. "Penso che siano i momenti in cui conosci meglio Robin".

Hawke ha poi commentato l'esperienza con Tarantino: "è stato fantastico. Quentin è un regista brillante e appassionato. Il suo entusiasmo ti pervade. Ci sono poche persone che amano i film come lui. Ho avuto la benedizione di essere diretta da lui e di conoscerlo. Non è stato così spaventoso come penso che possa essere per altre persone".

Nel suo futuro non c'è solo la recitazione, ma anche la musica. Dopo aver pubblicato due brani,To Love a Boy e Stay Open, l'obiettivo è di pubblicare un disco. "Si tratta di un progetto fatto per passione", spiega Hawke. "Ho sempre scritto canzoni, è qualcosa che ho sempre adorato fare come forma dell'esprimere se stessi".

Maya Hawke è cresciuta in una famiglia in cui la recitazione era di casa, dato che è la figlia di Uma Thurman e Ethan Hawke, cosa che le ha fatto capire presto di essere destinata a una carriera d'attrice. La decisione è stata tutta sua, senza nessuna pressione da parte dei genitori. "Mi hanno incoraggiato a prendere una decisione cosciente. I miei genitori sono amorevoli, intuitivi e talentuosi e alla fine è stato chiaro anche a loro (e non solo a me) che questo era ciò che ero destinata a fare".

La terza stagione di Stranger Things ha trionfato ai People's Choice Awards 2019, dove è stata premiata come serie dell'anno. Si tratta di un successo che per David Harbour non era affatto scontato, al punto da credere che Stranger Things fosse un disastro annunciato.