Mercoledì, per i creatori "è come Clark Kent": ma è davvero un complimento?

Mercoledì, per i creatori 'è come Clark Kent': ma è davvero un complimento?
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Clark Kent è sempre stato un prototipo comparativo per molti altri personaggi. Ma è davvero un complimento, quando i creatori e sceneggiatori di Mercoledì, Al Gough e Miles Millar, comparano la loro Jenna Ortega all'alter ego di Superman? Forse sì, forse no: ecco la loro spiegazione.

Quello della figlia maggiore degli Addams è un personaggio perfetto per il mondo dell’intrattenimento e in particolare per quello della serialità, perché si presta a mille sfaccettature, evoluzioni, approfondimenti. Secondo quanto anticipato sulla seconda stagione, Mercoledì si presterebbe anche a una svolta LGBT con una relazione amorosa col personaggio di Enid. È per questo, ma non solo per questo, che Al Gough e Miles Millar hanno scelto Mercoledì e non altri Addams per uno spinoff. La loro spiegazione potrebbe stupirvi.

Ma stupisce ancor di più, fondamentalmente perché non esattamente immediato, il paragone creato da Gough e Millar con il personaggio di Clark Kent. Un vero e proprio prototipo di scrittura, tanto che persino David Carradine lo cita nel suo monologo sui supereroi in Kill Bill Vol. 2 di Quentin Tarantino. Ma per Carradine, quel monologo rappresentava una cosa. Per Gough e Millar invece, questa comparazione ne rappresenta un’altra. Mercoledì Addams e Clark Kent sono per loro quello che nel settore si chiama un one-note character, vale a dire un personaggio riassumibile in una frase e un tratto primario che li contraddistingue.

Spiegano ai microfoni di The Hollywood Reporter: “Mercoledì sembra un personaggio one-note e abbiamo sempre trovato Clark Kent un personaggio one-note. È solo una specie di buono-buono e Mercoledì è solo una ragazza irriverente. Ma l'obiettivo di ogni sceneggiatore è creare personaggi che sembrino umani e reali e abbiano una complessità emotiva. Si tratta di un viaggio affascinante mentre inizi a sviluppare queste storie e pensi a come si evolvono”.

Continuano poi su Kent: "Nel caso di Clark, come è diventato l'uomo che diventa, un supereroe, che si occupa di fare del bene al mondo? Per Mercoledì abbiamo impostato il viaggio, ma non sappiamo ancora dove arriverà. Nessuno ha mai visto Mercoledì da adulta, quindi è davvero eccitante in termini di come possiamo raccontare quella storia. Vuoi vederla evolversi, ma vuoi anche che quel tratto primario resti sacrosanto, che non cambi".