Mindhunter 2: Cameron Britton criptico sul suo possibile ritorno

Mindhunter 2: Cameron Britton criptico sul suo possibile ritorno
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Mindhunter, una delle serie di maggior successo targate Netflix e firmate da David Fincher e Joe Penhall, tornerà con la seconda stagione. Per il momento Netflix non ha comunicato nessun dettaglio sul nuovo ciclo di episodi e ciò che i fan conoscono è trapelato esclusivamente da fonti vicine alla produzione o dalle interviste di Fincher.

La seconda stagione di Mindhunter è talmente segreta che uno dei membri principali del cast della prima stagione, Cameron Britton, non può nemmeno negare o confermare la sua presenza nei prossimi episodi.
Parlando con RadioTimes del suo coinvolgimento in The Umbrella Academy, Britton è stato piuttosto criptico quando gli è stato chiesto di rispondere sul suo ruolo del serial killer Ed Kemper in Mindhunter:"Netflix mi toglie i ricordi al riguardo. Spero di esserci e non riesco a ricordare, è un punto cieco" ha risposto l'attore.
Il ruolo di Ed Kemper nella prima stagione di Mindhunter è valso la nomination agli Emmy Award per Cameron Britton come miglior attore in una serie drammatica.
Britton è apparso in soli tre episodi della stagione ma il suo lavoro ha reso Kemper uno dei personaggi più riusciti della serie; Ed Kemper è un serial killer che negli anni '70 assassinò i suoi nonni e diverse autostoppiste nella zona di Santa Cruz.
Nella prima stagione è stato raccontato il rapporto che si crea tra Kemper e il personaggio dell'agente dell'FBI, Holden Ford, interpretato da Jonathan Groff.
La nuova stagione di Mindhunter si occuperà degli omicidi di Atlanta Child, una follia omicida che avvenne tra il 1979 e il 1981 e provocò 28 morti. Negli episodi farà la sua comparsa anche il personaggio di Charles Manson.