Netflix, il nuovo special di Ricky Gervais scatena polemiche

Ricky Gervais torna su Netflix con il suo nuovo special SuperNature e accende subito le polemiche per alcune battute sulla comunità LGBT+. Dopo le proteste scatenate dal caso Dave Chappelle a fine 2021, molti spettatori hanno espresso il loro disappunto, con tanto di screenshot della sospensione dell'abbonamento alla piattaforma streaming...

A poche ore dal debutto del nuovo spettacolo di stand-up comedy di Ricky Gervais su Netflix, monta la polemica sulla parte iniziale dello spettacolo: attorno al quarto minuto, infatti, Gervais prende di mira la comunità transgender, parlando di "nuove donne con la barba" e affrontando la discussa questione della suddivisione dei bagni per genere, con il suo caratteristico linguaggio senza freni.

Nulla ha potuto contro le polemiche il disclaimer alla fine dello special, in cui Gervais afferma: "Per completa informazione, nella vita reale ovviamente supporto i diritti della comunità trans. Supporto tutti i diritti umani e quelli della comunità trans rientrano tra questi. Vivete al meglio, usate i vostri pronomi preferiti, appropriatevi del genere che sentite più adatto a voi".

Sono molteplici le reazioni del pubblico che si sono rapidamente diffuse sui social, di cui trovate qualche esempio a fine articolo: da chi mostra a Netflix di aver cancellato l'abbonamento dopo l'accaduto, a chi esprime il proprio sentirsi discriminato, passando per chi giudica difficile immaginare che questo Ricky Gervais sia lo stesso che ha creato la serie tv After Life giunta alla sua terza e ultima stagione.

Di recente, in un'intervista allo show di Stephen Colbert, Gervais aveva difeso la sua scelta di trattare tematiche considerate dei tabù: "Penso che le persone si offendano quando scambiano il soggetto di una battuta per il reale obiettivo. Le persone intelligenti sanno che si può trattare qualunque argomento quando si fa ironia".