Noah Schnapp spiega l'ambiguità di Will in Stranger Things 3

Noah Schnapp spiega l'ambiguità di Will in Stranger Things 3
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Una battuta di Mike rivolta a Will durante una partita a Dungeons & Dragons nella terza stagione di Stranger Things, in streaming su Netflix dallo scorso 4 luglio, ha dato adito a una teoria dei fan sul ragazzo. L’attore Noah Schnapp ha spiegato a The Wrap la sua interpretazione della scena.

Nelle prime puntate di Stranger Things 3 sentiamo spesso Will proporre ai suoi amici di giocare a Dungeons & Dragons. Spesso, però, questi hanno di meglio da fare, avendo trovato tutti una ragazza. Mentre loro crescevano e sperimentavano i primi turbamenti amorosi, infatti, Will era alle prese con i demoni del Sottosopra, e adesso che è tornato vorrebbe solo che tutto tornasse come prima, quando passava ore spensierate a giocare con gli amici. Che adesso hanno altre priorità.

E così, nell’episodio 3x03, Will ha una spiacevole discussione con Mike, che a un certo punto gli dice: “Non è colpa mia se non ti piacciono le ragazze”. L’espressione ferita del ragazzo per molti fan starebbe a significare l’ammissione della sua omosessualità, ma in realtà potrebbe anche essere il dispiacere per il fatto che i suoi amici mettano l’amore al di sopra del loro gioco preferito.

L’attore che interpreta Will, Noah Schnapp, ha spiegato a The Wrap la sua opinione sull’argomento. “Tutti i suoi amici hanno una ragazza, mentre lui desidera solo giocare a D&D nel seminterrato” ha commentato. “Quando Mike dice quella battuta, l’interpretazione è davvero a discrezione del pubblico. Io la interpreto come se Will non fosse ancora pronto per crescere. Non vuole ancora relazioni e appuntamenti, vuole essere ancora un bambino e giocare nello scantinato come ai vecchi tempi.”

Uno degli elementi principali di Stranger Things 3 è il rapporto tra Joyce e Hopper. La serie contiene Easter Egg e omaggi che spesso sfuggono al pubblico.