Norman Reedus commenta la decisione di Carol nell'ultimo episodio di The Walking Dead

Norman Reedus commenta la decisione di Carol nell'ultimo episodio di The Walking Dead
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Mentre il pubblico di The Walking Dead è combattuto sulla clamorosa decisione di Carol (Melissa McBride) presa nell'ultimo episodio andato in onda (Squeeze), Norman Reedus ha spiegato che la situazione gli ricorda la quarta stagione, quando Rick (Andrew Lincoln) esiliò la donna.

"In questo momento Carol sta diventando abbastanza instabile", ha spiegato l'interprete di Daryl durante un'intervista per Talking Dead. "Ha perso tutto. Non ha più il supporto di Ezekiel, quella comunità è andata e poi la morte di Henry è una cosa forte. Daryl sta notando come stia diventando instabile. Sembra di essere sulle montagne russe".

La situazione che si è creata, con Carol che pur di perseguire la sua vendetta nei confronti di Alpha (Samantha Morton) e dei Sussurratori prende decisioni avventate, secondo Reedus richiama i fatti della quarta stagione, con Rick che decide di esiliare Carol "perché era diventata un ostacolo". Daryl, come Rick, è messo alla prova dalle azioni dell'amica: "a questo punto del gioco, Daryl sta iniziando a guardarla anche lui in quel modo".

Reedus aveva già spiegato che da questo punto in avanti il rapporto tra Carol e Daryl non sarà più lo stesso, ma pensa che possa esserci spazio per una nuova storia di redenzione, in cui la donna riuscirà a ricucire gli strappi avuti con gli altri sopravvissuti, un aspetto di cui aveva parlato la showrunner Angela Kang: "La vendetta e complicata e ci sono conseguenze, perché puoi ritrovarti con i paraocchi. È ciò che stiamo raccontando con la storia di Carol. Lei è motivata come non mai a finire la sua missione, perché altrimenti sarebbe stato tutto inutile. Eppure lei sa che deve anche porre rimedio a diverse cose. Sa che dovrà anche redimersi".

Per maggiori informazioni, vi rimandiamo alla recensione di The Walking Dead 10x09.