ONE PIECE, quali archi narrativi coprirà la prima stagione su Netflix?

ONE PIECE, quali archi narrativi coprirà la prima stagione su Netflix?
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Passano le settimane e i mesi ma non cala l'attesa - e forse anche un po' di preoccupazione - per il live-action di ONE PIECE attualmente in lavorazione presso Netflix. Il gigante dello streaming promette di asciugare tantissimo i tempi del manga, tanto che in soli 10 episodi potrebbe coprire un arco enorme.

Netflix sta investendo un budget notevole su ONE PIECE, decisa a imporre il suo nuovo live-action – forse uno dei più coraggiosi e rischiosi adattamenti dagli anime di sempre – come un evento seriale senza precedenti. E a dimostrare soprattutto, dopo il fallimento di Cowboy Bebop, che adattare il manga in live-action è possibile. Ma nonostante il notevole coinvolgimento di Eiichiro Oda nella produzione di ONE PIECE, il timore che il risultato non sia all’altezza delle aspettative è forte. Soprattutto perché, in termini di mole, l’opera del re di tutti i mangaka è una delle più vaste di sempre, che è anche una delle sue caratteristiche più distintive.

Netflix ovviamente deve recuperare molti albi accumulati nel tempo, se non rimettendosi in pari quantomeno riuscendo a condensare quanto mostrato dall’anime portato avanti, in parallelo, dal lontanissimo 1999. Ventitrè anni da recuperare non sono pochi, soprattutto se nelle intenzioni (vociferate) di Netflix c’è un piano “minimo” di sette stagioni. Settanta episodi – dieci puntate a stagione – per riassumerne più di 900 nell’anime. Gli episodi del live-ation saranno ovviamente più lunghi, ma rimangono comunque insufficienti. Per questo, nonostante il gigante dello streaming stia mantenendo un generale riserbo sulla trama della prima stagione, sono i personaggi scelti nelle fasi di casting e la mole di riprese che stanno attualmente affrontando, a segnalarci orientativamente quale arco verrà coperto nei primi episodi.

Punto di partenza sarà ovviamente Romance Dawn, l’arco narrativo in cui facciamo la conoscenza di Monkey D. Rufy e dei primi membri del suo equipaggio, Nami e Zoro. La ricerca del tesoro perduto di Gol D. Roger lo costringeranno fin da subito a misurarsi con i suoi primi avversari e contenenti nel secondo arco narrativo della Saga dell’East Blue, noto come Orange Town. Da lì, sempre rimanendo al cast annunciato finora, si arriverà direttamente ai personaggi di Sanji e Usopp, presentatici negli archi di Syrup Village e Baratie, che però a quanto pare dovrebbero uscirne particolarmente ridimensionati nel live-action.

Grande spazio verrà dato all’arco di Arlong Park, considerando che l’interprete scelto per vestire i panni di Arlong (McKinley Belcher III) è accreditato per la bellezza di cinque episodi secondo i dati di IMDb. Alla luce di tutto questo, sembra chiaro che la prima stagione coprirà, chiudendosi con l’arco di Longuetown, tutta l’avventura nell’East Blue. Il che corrisponde a 12 volumi e 100 capitoli e rotti nel manga e a 53 episodi nell’anime. A fianco dell’East Blue però, due casting ci suggeriscono materiale ulteriore rispetto alla prima saga: la presenza di Shanks in tutti gli episodi, segnale che approfondiremo fin da subito il passato di Rufy; sia quella di Garp, presente solo a partire dall’episodio 68 dell’anime. Quali le vostre aspettative sul live-action, anche alla luce di quanto riassumerà? Ditecelo nei commenti!