One Piece, l'editor di Netflix intimidita da Eiichiro Oda: "Non è un tipo da serie tv"

One Piece, l'editor di Netflix intimidita da Eiichiro Oda: 'Non è un tipo da serie tv'
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One Piece domina la classifica dello streaming. La serie ha riscosso un gran successo, e l’editor del live action ha raccontato com’è stato lavorare con Eiichiro Oda e di quanto la presenza del mangaka sia stata un po’ intimidatoria.

Tessa Verfuss ha dichiarato a Screenrant: “Sì, di certo ti ritrovi a trattenere il fiato per questo salto di qualità. Ma ho già lavorato con Netflix in passato, quindi arrivare al loro livello è stato semplicemente seguire il corso del processo. Fa parte del processo. Sei abituata al ritmo e agli appunti dello studio. Ma sì, c'era una presenza e una personalità molto più grande (riferendosi a Oda), e sapendo che lui non è un tipo da TV, e noi invece siamo persone da TV che fanno TV, era strano. Ovviamente è già stato coinvolto nell'anime, ma questa è la sua creatura in una versione molto diversa.”

L’editor ha sottolineato come la provenienza da “mondi differenti” abbia giocato un ruolo importante, e di come il mangaka spesso abbia fatto dei commenti che hanno disorientato gli addetti ai lavori. Ricordiamo che la presenza del padre di One Piece è stata costante durante tutta la realizzazione della serie.

Nonostante una produzione complicata, la serie è stata accolta molto calorosamente dai fan, e già si parla della seconda stagione, con delle possibili new entry di livello. Difatti Jamie Lee Curtis insiste per interpretare Kureha in One Piece 2.