Partenza col botto per Watchmen: un addio eccellente già nel primo episodio

Partenza col botto per Watchmen: un addio eccellente già nel primo episodio
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Che Watchmen non sarebbe stata una serie morbida con i propri personaggi era preventivabile e quasi auspicabile, visto il cinismo del quale è intriso il capolavoro di Alan Moore a cui la serie HBO vuole fare da seguito. In pochi, però, avrebbero immaginato una partenza di questo tipo.

La serie di Damon Lindelof, però, mette subito le cose in chiaro e ci mette immediatamente davanti alla traumatica uscita di scena di uno dei personaggi principali dello show, nonché di uno dei membri più in vista dell'intero cast.

Parliamo del capo della polizia Judd Crawford interpretato da Don Johnson, che sul finale dell'episodio viene ritrovato ormai in fin di vita dalla detective Angela Abar (Regina King). La morte di Crawford era in effetti stata quasi anticipata durante il corso dell'episodio, durante il quale abbiamo visto il poliziotto attirarsi contro le ire della Settima Cavalleria, gruppo suprematista bianco le cui gesta avevano spinto Crawford a invocare l'Articolo 4, grazie al quale le forze dell'ordine avrebbero ottenuto il diritto a metter mano molto più facilmente alle proprie armi da fuoco.

L'addio di Don Johnson non sembra comunque diminuire in alcun modo l'appeal della serie, il cui primo episodio potrebbe anche aver svelato il ruolo del Dottor Manhattan nello show. Chi ha altro a cui pensare intanto è proprio il povero Lindelof, che sostiene di esser stato maledetto da Alan Moore in persona.