Peacemaker, James Gunn accontenta i fan: ecco il video dei titoli di testa dello show!

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Dopo l'ondata di reazioni positive per l'intro di Peacemaker, il regista dello show HBOMax, James Gunn, ha condiviso con i suoi follower il video integrale degli spassosi titoli d'apertura di Peacemaker. Date un'occhiata!

Dopo le grandi richieste dei fan, James Gunn ha condiviso sul suo profilo Twitter il video integrale dei titoli d'apertura di Peacemaker, che potete vedere nel tweet in calce all'articolo.

Proprio ieri sono uscite le prime tre puntate della serie spin-off di Suicide Squad distribuita dalla piattaforma streaming HBOMax e tutti i fan non hanno potuto fare a meno di commentare il sorprendente numero che ha dato il via allo show.

In molti hanno condiviso il numero coreografato di John Cena e soci sulle note di "Do Ya Wanna Taste It" della band norvegese Wig Wam, ma la circolazione dei vari video è stata bloccata per motivi di copyright. Ecco perché i fan hanno chiesto a gran voce l'intervento del regista, che li ha prontamente accontentati!

"Data l'incredibile richiesta popolare, ecco i titoli di testa di Peacemaker" ha scritto James Gunn, postando il video ed invitando i fan di tutto il mondo a guardare lo show. Gunn ci aveva già dato un assaggio della canzone nel recente trailer di Peacemaker, ma chi si sarebbe mai immaginato di vedere John Cena ballare su quelle note, indossando il suo assurdo costume?

Durante una recente partecipazione a un podcast, James Gunn ha raccontato tutto il lavoro dietro le quinte di questa divertente esibizione: "Era nelle sceneggiature fin dall'inizio" ha rivelato il regista di Peacemaker, raccontando di aver affidato l'idea alla coreografa Charissa Barton, che "ha fatto un lavoro fantastico".

"Una delle cose divertenti che vedrete quando guarderete gli episodi della serie è che i titoli di apertura hanno un ruolo diverso in ogni episodio" ha anticipato Gunn. "So che gli spettatori hanno la possibilità di saltarli, ma spero non lo facciano". "Ogni volta raccontano una storia diversa" ha proseguito il regista, rivelando anche che "mano a mano che la storia diventa più oscura, profonda e triste, anche il balletto sembra diventare più triste e serio, meno divertente".