Peacemaker, da Superman coprofago ad Acquaman zoofilo: gli insulti entrano nel canone DC?

Peacemaker, da Superman coprofago ad Acquaman zoofilo: gli insulti entrano nel canone DC?
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Negli Stati Uniti si è già conclusa la messa in onda di tutta la prima stagione di Peacemaker, ancora attesa in Italia. È stato molto criticato, più che altro dai collaboratori interni, l'eccesso di politically incorrect nel chiaro stile di James Gunn. Ora quegli insulti diventeranno canonici e Acquaman sc**a davvero i pesci?

La prima domanda che bisogna porsi, in via preventiva, è la seguente: ma esiste ancora un canone DC? La risposta, almeno nel senso di una comparazione con i competitor del Marvel Cinematic Universe, parrebbe essere no. Ma qualche sfumatura di ciò che possiamo considerare canonico o meno resta comunque, tanto che ha fatto sorgere non pochi dubbi l’infinita sequela di insulti omofobi e razzisti di Peacemaker ad altri, notissimi eroi sia dal lato del DC Extended Universe che da quello dell’Arrowverse: non è stato risparmiato nessuno da quella macchina schiacciasassi del politicamente scorretto che è James Gunn. Lo stesso che, di recente, di fronte al grande successo che sta sortendo nel fandom, ha dichiarato di voler mantenere la propria libertà artistica senza diventare un Kevin Feige del DCEU. Lo stesso che il variegato cast del suo ultimo spin-off di The Suicide Squad ha osannato per il particolarissimo approccio registico in Peacemaker.

Fin dal trailer di lancio è apparso chiaro che James Gunn avrebbe messo in scena diversi crossover con altri eroi DC in Peacemaker e non con toni positivi o d’apprezzamento ovviamente, ma nel chiaro stile scorretto del pacificatore interpretato da John Cena. Mentre gli episodi erano in uscita, lo stesso Gunn ha ammesso che aveva incontrato delle resistenze da parte della direzione del DCEU, spiegando la logica dell’antieroe nell’associare a Superman un feticcio per gli escrementi e ad Acquaman quello per dei rapporti sessuali con le creature marine: “Il rapporto di Peacemaker con gli altri supereroi è molto specifico. Principalmente è invidioso. Vuole essere in quella santa trinità di Batman, Superman e Wonder Woman. Ma non lo è. Vuole essere un membro della Justice League e non lo farebbero mai entrare nella Justice League. Desidera che le persone lo amino tanto quanto amano Aquaman, ma non è così”.

Da qui gli insulti ricorrenti, tratti molto spesso da fake news pescate su internet a simboleggiare come Christopher Smith rappresenti il classico americano ignorante, populista e suprematista. L’ultimo degli insulti è arrivato proprio nell’ultimo episodio di Peacemaker e ha provocato una reazione stizzita da parte del diretto interessato: lo Stephen Amell interprete di Oliver Queen nell’Arrowverse. Ma di fronte alla domanda se tutte queste caratterizzazioni debbano essere considerate canoniche, ha risposto lo stesso James Gunn, tranquillizzando gli animi: “Tutte queste cose che Peacemaker dice su questi ragazzi: voglio che sappiate Aquaman non si sc**a realmente i pesci, Superman non ama farsi cac**e addosso, Green Arrow non ha un buco del cu*o di riserva o trapanato e Wonder Woman non ha mai visto Peacemaker dall'altra parte della stanza, probabilmente lo stava guardando perché aveva uno stupido elmetto. Quindi tutte queste cose sono nel cervello di Peacemaker. Dovremmo chiarire a tutti che niente di tutto ciò è canonico”.