Perché anche i campioni di altri sport hanno la cintura WWE? Ecco com'è nata la tradizione

Perché anche i campioni di altri sport hanno la cintura WWE? Ecco com'è nata la tradizione
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La scorsa notte è andata in onda la cinquantacinquesima edizione del Super Bowl, che ha visto trionfare i Tampa Bay Buccaneers. E anche in questa occasione, i membri del team vincente hanno potuto far sfoggio di cinture WWE personalizzate. Tradizione che Paul Levesque a.k.a. Triple H ha voluto raccontare ai microfoni di The Wrap.

Probabilmente ci avrete fatto caso in tante altre occasioni, ma nel mondo dello sport capita spesso di vedere l'atleta di turno alzare al cielo una sgargiante cintura WWE dopo una vittoria importante, come ad esempio fece David Ortiz dei Red Sox nel 2013, episodio che di fatto lanciò la tradizione (sebbene fu Aaron Rodgers, quarterback dei Green Bay Packers che era solito imitare la mossa dopo un touchdown, a far diventare di moda il gesto nel 2011 "Era diventato sinonimo di 'Campione del Mondo'").

"David Ortiz, Big Papi, era un grande fan WWE. E lo è ancora" racconta Levesque "Quando la sua squadra vinse la World Series, a lui che era un così grande fan e così legato alla cosa, mandammo una cintura. La indossava sempre, come se valesse un milione di dollari".

Nel 2014, la compagnia mandò una cintura a LeBron James, e questi apprezzò talmente tanto il gesto, da acquistarne altre per tutto il resto della squadra. E così, pian piano, atleti di ogni sport professionale iniziarono a richiedere di poter fare lo stesso.

"Da lì ha come preso vita da sé la cosa, e ora la cintura WWE è qualcosa che ti aspetti di ricevere quando arrivi al successo, quando diventi campione. Averne una è un po' il nuovo 'Sto andando a Disneyland'".

E quindi ora, ogni anno, la WWE prepara due set di cinture personalizzate da mandare al team che vincerà il Super Bowl, di modo che, appena terminata la partita, potranno essere indossate.