Perché i personaggi de I Simpson parlano in dialetto? La verità sul doppiaggio italiano

Perché i personaggi de I Simpson parlano in dialetto? La verità sul doppiaggio italiano
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Come poteva essere prevedibile, FOX ha rinnovato I Simpson per due ulteriori stagioni, che porteranno lo show all'incredibile numero di 35 cicli di episodi, e confermandosi come uno dei prodotti più longevi e amati della storia della televisione mondiale. La sua grande capacità di fare breccia ha anche delle ragioni culturali ben specifiche.

Abbiamo visto insieme come si chiama la gattara de I Simpson, tuttavia oggi vogliamo proprio parlarvi di una delle caratteristiche particolari che hanno permesso al prodotto ideato da Matt Groening di avere così tanto successo in Italia. Vi site mai chiesti perché svariati personaggi de I Simpson parlino in dialetto? Ecco la verità sulla scelta del doppiaggio italiano.

Adattamento culturale

Una delle caratteristiche più importanti de I Simpson è sempre stata, in originale, quella di riuscire a fare satira e ironia "totale", dissacrando la politica a qualsiasi livello e di qualsiasi partito, e anche la società americana a più strati. Per rendere la versione italiana caratteristica ed evitare che perdesse la matrice culturale che negli Stati Uniti aveva permesso allo show di avere un grande successo, si è deciso per una scelta drastica, ovvero quella di adattare i riferimenti culturali al meglio possibile in modo che fossero comprensibili dal pubblico nostrano.

Per esempio, Carl Carlson è un personaggio afroamericano, le cui origini sono islandesi. Pur parlando in un americano standard, è chiaro che l'intento era quello di creare un simpatico contrasto nelle origini di Carl. In Italia, I Simpson hanno iniziato a fare successo nel periodo in cui Lega Veneta e Lega Lombarda si sono unite nel creare la Lega Nord, un partito che ha da sempre posto l'importanza della sua politica sul controllo dell'immigrazione e sulla sua regolamentazione. La scelta di far parlare Carl in veneto, dunque, voleva creare un contrasto simile a quanto successo nella sua versione originale.

Un altro grande esempio è quello del giardiniere Willie, scozzese in lingua originale e sardo in italiano. Accostare la visione americano-centrica degli scozzesi con quella italiana dei sardi non è stato complesso, in quanto Willie ne I Simpson parla con un accento americano difficilmente comprensibile, molto simile a quanto succede nell'adattamento italiano con il sardo.

Infine, il voler dare al commissario Winchester e agli altri poliziotti un accento meridionale entra in un altro classico stereotipo secondo il quale gli agenti delle forze dell'ordine in Italia abbiano molti membri provenienti dal Sud Italia. Insomma, una satira che colpisce tutti, e a più livelli. Probabilmente, nel periodo storico in cui viviamo adesso certe scelte di doppiaggio sarebbero state quantomeno discutibili, tuttavia è innegabile la matrice caratteristica che hanno donato alla serie.

Ora la palla passa a voi: conoscevate le motivazioni dietro la particolare scelta dei dialetti per quanto riguarda l'adattamento italiano de I Simpson? Vi ricordate di altri esempi di dialetti usati all’interno dello show animato di Matt Groening? Fatecelo sapere, come sempre, con un bel commento nello spazio a essi dedicato!