Ecco perché Sapkowski ha scelto di provare un nuovo adattamento di The Witcher

Ecco perché Sapkowski ha scelto di provare un nuovo adattamento di The Witcher
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Anche se dal suo arrivo sulla piattaforma streaming si è rivelato sin dal primo giorno un grandissimo successo di pubblico, il risultato registrato da The Witcher di Netflix era tutt'altro che garantito, inizialmente, specie dopo l'odiato adattamento cinematografico polacco del primo romanzo della saga.

Come mai, allora, l'autore Andrzej Sapkowski ha scelto di tentare la strada di una nuova trasposizione televisiva, accollandosi un bel rischio? A rispondere alla domanda ci ha pensato il produttore esecutivo della serie, Tomek Baginski, che ha spiegato ai microfoni di Comicbook.com:

"La prima volta ho cominciato a discutere con Andrzej Sapkowski del primo adattamento cinematografico, non della serie tv, ed era il 2010. Ero molto titubante al riguardo perché lui aveva brutti ricordi di quel vecchio adattamento polacco. Ci siamo però ritrovati insieme e abbiamo cominciato a parlarne, a condividere le prime idee. Allora ha pensato semplicemente 'diavolo, cosa rischio a provare?'. Al tempo le possibilità che accadesse erano davvero basse, dunque il rischio era molto ridotto, quasi nullo. Quando abbiamo cominciato a lavorarci su, dunque, era molto disponibile. Ed è il tipo di uomo che crede molto nel talento creativo".

The Witcher è stato rinnovato per una seconda stagione, in arrivo nel 2021. Vi lasciamo alla recensione della prima stagione di The Witcher e allo speciale dedicato al Geralt di Rivia di Henry Cavill.