Pose: per il co-creatore la seconda stagione in arrivo sarà "epica"

Pose: per il co-creatore la seconda stagione in arrivo sarà 'epica'
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Lo scorso 11 giugno è ripartita su FX Pose con la sua seconda stagione; la serie creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk e Steven Canals affronterà i cambiamenti dei suoi personaggi e proprio quest'ultimo ha avuto modo di parlarne.

Nel corso di un'intervista concessa a Entertainment Weekly, Canals ha parlato innanzitutto del salto temporale che ha spostato l'ambientazione della seconda stagione al 1990: "Ripartire con lo show in questo modo è sempre galvanizzante ed eccitante perché ti dà modo di approfondire direttamente i personaggi. Sono un po' più cresciuti, un po' più saggi. Non volevamo sentirci ancorati alla narrativa della prima stagione. Prendete Angel per esempio: alla fine della prima stagione la lasciamo come una donna con un'agenzia. Dice a Stan: "Non ho bisogno di te". Non so quanto interessante poteva essere ripartire proprio da dove l'avevamo lasciata, invece di fare un balzo in avanti e avere l'opportunità di affrontare una nuova narrativa. Penso che Pose si basi essenzialmente sui cambiamenti culturali di un'epoca e sociopoliticamente a New York. Abbiamo pensato che il 1990 fosse la scelta giusta per tutto quello che succede in quel periodo a New York".

Canals poi parla anche del tema dell'AIDS che verrà approfondito nella stagione: "Ovviamente volevamo parlare dell'accesso alle cure mediche per l'HIV per la comunità LGBT che stava lottando e convivendo con l'AIDS. Abbiamo visto l'elezione del primo sindaco nero, David Dinkins. Poi fu pubblicato Vogue, di Madonna e semplicemente sentivamo ci fosse parecchia altra carne al fuoco narrativamente".

Ovviamente anche nella prima stagione l'argomento AIDS è stato affrontato, per questo ci sarà una differenza con la nuova stagione: "La prima stagione lo affrontava e lo inquadrava come malattia, il fenomeno di diffusione di questa nuova minaccia, penso che questa stagione abbia messo degli ostacoli più alti. La comunità LGBT era in crisi all'epoca e se eri povero o comunque appartenente alla classe operaia, se eri nero o mulatto, non potevi avere accesso alle cure. Penso che siccome gli ostacoli sono più alti, i nostri personaggi non avranno altra scelta se non combattere e per questo vedrete Pray Tell essere così attivo per la comunità insieme all'infermiera Judy".

La seconda stagione è in onda sul network FX dall'11 giugno scorso; su queste pagine potete recuperare l'ultimo promo ufficiale.