Preacher: Dominic Cooper spiega la teologia della serie

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La serie tratta dai fumetti di Garth Ennis e Steve Dillon, ovvero Preacher, ha fatto il duo debutto con il primo episodio della prima stagione nel corso della serata di ieri negli USA su AMC e Dominic Cooper, che interpreta il protagonista Jesse Custer, ha spiegato la relazione del suo personaggio con Dio e la teologia che caratterizza la serie.

"Jesse ha un rapporto molto complesso con Dio" - esordisce l'attore - "e quello che amo dello show è proprio che non giudica le opinioni delle persone sull'argomento. Ci sono due personaggi principali che hanno visioni molto differenti sulla fede: Cassidy e Jesse. Adoro le scene in cui i due intrattengono conversazioni su questo tema e queste discussioni verranno riproposte più volte nella serie. Quello che si percepisce nello show è che l'interpretazione di ogni persona su Dio è valida.".
Successivamente, Cooper ha parlato più in profondità del suo personaggio: "Il rapporto di Jesse con Dio è quello di un uomo estremamente segnato dal senso di colpa per quello che pensa di aver causato e, quindi, è continuamente alla ricerca del perdono. Il suo mondo è pervaso dal silenzio perché non percepisce alcun segno da parte di Dio e allora, disperato, continua a cercarlo e quando pensa di averlo trovato, non c'è questo meraviglioso sollievo e quel senso di leggerezza che pensava di trovare. Quello che mostreremo è proprio questa sua ricerca e scopriremo se ha trovato qualcosa di vero o se è rimasto macchiato da qualcos'altro.".
L'attore ha poi parlato del suo backround religioso e della percezione dei praticanti nei confronti della serie: "Io non sono cresciuto in un ambiente religioso, ma la fede è qualcosa che si ripresenta nella nostra vita fin dall'infanzia e ognuno di noi ha la propria personale opinione sull'argomento. Non so se Preacher metta in cattiva luce la religione. Certo è che ci saranno molte discussioni su questo tema nella serie. L'elemento più brillante è che gli episodi trasmetteranno il senso della varietà di credenze che ognuno di noi ha e il senso di incertezza sull'esistenza di Dio che contraddistingue chi ancora ha le idee confuse sull'argomento. Dopo alcuni episodi vi sembrerà necessario credere in qualcosa e, invece, dopo altri, dubiterete fortemente dell'esistenza di Dio. Penso che chi si sentirà offeso dalla serie, come chi ha trovato blasfemi i fumetti, non capisca veramente la profondità con cui lo show tratta l'argomento: è un tema secolare e una delle caratteristiche di Preacher è quella di rendere conto delle discussioni che sono state fatte su di esso.".