La regina degli scacchi: 5 scene top e indimenticabili nella miniserie Netflix

La regina degli scacchi: 5 scene top e indimenticabili nella miniserie Netflix
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Il grandissimo successo de La regina degli scacchi l'ha portata a delle vette incredibili per un prodotto simile: The Queen's Gambit ha ottenuto un punteggio perfetto su Rotten Tomatoes. È indubbio che ci ricorderemo a lungo di un prodotto così riuscito, in grado di conquistare tutti, per la sua bellezza e per la sua profondità.

Chunque è stato rapito dal fascino e dalla bravura dell'incredibile Beth Harmon e del proprio talento con gli scacchi. Purtroppo però, la miniserie si è conclusa con una sola stagione, e a meno di clamorosi ripensamenti, non tornerà con un secondo ciclo di episodi; per questo motivo, e per non farvi dimenticare l'importanza e la bellezza di questo piccolo capolavoro targato Netflix, abbiamo dedicato alla serie molti FAQ e approfondimenti, come le splendide location del set de La regina degli scacchi, o un focus sulla spiegazione sul finale di The Queen's Gambit. Vi abbiamo anche parlato degli attori del cast de La regina degli scacchi, e di come Anya Taylor-Joy sia già nostalgica del set di The Queen's Gambit, e oggi vogliamo ricordarvi le scene migliori della serie, per tenerle per sempre impresse nei nostri immaginari.

La prima scena splendida avviene già nel primo episodio, Aperture, dove per la prima volta scopriamo come la giovane Beth (Isla Johnston) abbia un talento molto particolare: dopo aver insistito per giocare una partita di scacchi contro il signor Shaibel, la piccola è in grado di rigiocare la partita nella sua testa, di notte, dopo aver preso dei tranquillanti. La scena è straziante, se si pensa al fatto che una bambina sia costretta a prendere dei medicinali del genere, ma realizzata benissimo, nel mostrare come i pezzi della scacchiera prendano vita sul soffitto, e riportino esattamente la partita per com'era avvenuta. Una scena che non dimenticheremo.

Così come non dimenticheremo il primo torneo giocato da Beth, nel secondo episodio, intitolato Scambi, nel quale riesce a sbarazzarsi di ognuno dei propri avversari, e nel quale avviene anche il primo incontro con una figura chiave della sua vita, ovvero Townes (Jacob Fortune-Lloyd), per il quale la ragazza inizierà a sviluppare un amore non corrisposto.

Altro incontro indimenticabile, senza dubbio, quello durante il terzo episodio (Pedoni doppiati) con Benny Watts (Thomas Brodie-Sangster), scacchista di gran talento, e (in parte) "ossessivo" come la nostra Beth, e con il quale svilupperà un intenso rapporto di amicizia/rivalità. Il primo scontro tra i due è epico, così come il risultato, che la vede uscire sconfitta, facendole provare una sensazione mai avuta prima.

L'occasione per vendicarsi arriverà diverso tempo dopo, al campionato statunitense del 1967 (ambientazione del quinto episodio, Forchetta) dove Beth (Anya Taylor-Joy) riesce, dopo una cavalcata senza precedenti (e gestita da una magnifica regia, che ci fa vedere in parallelo le mosse di Beth/Benny) a sconfiggere quella che era diventata la sua nemesi.

È arrivato il momento dello scontro finale, di quello che ha segnato lo show in toto: per tutta la sua carriera, Beth ha avuto come unico obiettivo quello di riuscire a sconfiggere, finalmente, il campione mondiale Vasiliy Borgov (Marcin Dorociński): dopo aver fallito per ben due volte, finalmente nell'ultimo episodio della serie, Finale, al termine di un vero e proprio viaggio di redenzione, la ragazza riesce nel suo intento, dimostrando di essere la migliore, in uno scontro senza esclusione di colpi e dai tratti leggendari.

Avremmo potuto citare tantissime altre scene meravigliose, ma vi abbiamo lasciato con quelle che (a nostro parere) meglio hanno rappresentato il percorso di Beth, verso una vita e una carriera migliore. E ora invece è il vostro turno: quali sono le vostre scene preferite de La regina degli scacchi? Fatecelo sapere, come sempre, con un bel commento nello spazio dedicato!