Tiger King ancora sotto i riflettori, ma il nuovo villain vi sorprenderà

Tiger King ancora sotto i riflettori, ma il nuovo villain vi sorprenderà
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Nelle ultime ore il successo dell'acclamata serie Netflix Tiger King è stato oscurato dallo scalpore suscitato da Eric Goode, uno dei registi della docuserie, e dalla drastica decisione di licenziare bruscamente 70 di suoi dipendenti.

Secondo quanto riportato da Buzzfeed News, Goode avrebbe infatti licenziato senza alcun preavviso 70 camerieri che lavoravano nel suo ristorante "B Bar and Grill", che insieme ad altri tre hotel rappresenta gran parte del guadagno del regista se di esclude quella di professionista del cinema.

Gran parte degli ex-dipendenti ha lavorato per Goode per più di 20 anni e la decisione viene contestata soprattutto per il periodi di crisi e fragilità nei quali versano gli Stati Uniti e il resto del mondo.

"Gli abbiamo fatto guadagnare tantissimi soldi", ha detto Arturo Vasquez, licenziato dopo 22 anni, "Sono sempre stato qui, senza assentarmi un solo giorno... Almeno ci desse una buonuscita o qualcosa che possa aiutarci in questo momento."

Contrariamente ad altri datori di lavoro che hanno dovuto, a causa della crisi, ridurre il loro organico, Goome ha deciso di non garantire nessun aiuto agli ex-dipendenti, scelta che aggrava ulteriormente la sua posizione davanti l'opinione pubblica.

"Hanno famiglie, hanno bambini, hanno bollette da pagare e hanno passato gran parte della loro vita lavorando per Gode", afferma uno dei manager del ristorante,"Sei il regista di Tiger King, possiedi il Jane Hotel e non hai una piccola impresa familiare che fatica ad arrivare a fine mese. Hai al risorse economiche per fare la differenza. Trovo che sia molto ingiunto mandarli tutti via senza dire neanche 'Hey, qui c'è qualche centinaio di dollari'."

Intanto, la scalata verso la Top 10 di Netflix continua e Tiger King mantiene la sua posizione sul podio, tanto che Joe Exotic di Tiger King potrebbe condurre uno show radiofonico direttamente dal carcere.