Rick and Morty non avrebbe successo se debuttasse oggi, secondo Michael Ouweleen

Rick and Morty non avrebbe successo se debuttasse oggi, secondo Michael Ouweleen
di

Rick and Morty ha ottenuto un American Cinema Editors Awards, due Annie Awards e lusinghiere recensioni da parte della critica - basti pensare ai punteggi sempre superiori al 91% su Rotten Tomatoes, con un picco del 96% per la prima stagione e la terza; eppure, il presidente di Cartoon Network ritiene che la serie non avrebbe lo stesso successo se debuttasse oggi.

"Se avessimo lanciato Rick and Morty oggi, su qualsiasi piattaforma, non so se avremmo ottenuto il successo" ha spiegato infatti Michael Ouweleen in un'intervista a Deadline. "Il nostro vantaggio è stato poter usare la storia lineare e Max nel corso delle stagioni per creare fandom". In particolare, il merito della popolarità dello show va anche alla distribuzione attuata da Warner Bros. Discovery, che ha evitato con intelligenza di impostare una trasmissione basata esclusivamente su narrazioni lineari o in streaming. Eppure, la celebre società di produzione cinematografica non sta attraversando certo un periodo facile: Warner Bros. Discovery ha registrato nuove perdite.

Ouweleen ha poi continuato: "Abbiamo alcuni titoli che trasformano opere più femminili in lineari, mentre quelle maschili in streaming, oppure viceversa. Dipende dal singolo prodotto, e, personalmente, non ci capisco nulla!". Nello specifico, la commedia animata di Rick and Morty è stata divista per una percentuale di 60/40 tra spettatori maschili e femminili, mentre l'età ricorrente comprende il periodo che intercorre tra i 18-34 anni a partire dalla terza stagione.

La finestra di uscita dei nuovi episodi coincide con la metà del 2023, probabilmente tra giugno e agosto. A questo punto, una domanda sorge spontanea: Rick and Morty 7 sarà rinviato dopo il licenziamento di Justin Roiland?