Simpson e Griffin: gli attori bianchi non doppieranno personaggi di altre etnie

Simpson e Griffin: gli attori bianchi non doppieranno personaggi di altre etnie
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Nelle ultime ore una notizia ha scosso le fondamenta della televisione statunitense, rivoluzionando I Simpson e I Griffin, due delle serie animate più dissacranti di sempre: i personaggi afroamericani, indiani e qualunque nazionalità che non sia americana potranno essere doppiati solo da attori non bianchi, meglio ancora se della stessa etnia.

Il provvedimento della Fox, arrivato sicuramente in seguito all'escalation di proteste e manifestazioni portate avanti dal Black Lives Matter, ha avuto origini nella serie creata da Seth MacFarlane per poi passare a quella di Matt Groening: la voce storica di Cleveland Brown Mike Henry è stato infatti sollevato dal suo ruolo e a catena la decisione è stata estesa anche ad altri show.

All'inizio della settimana scorsa anche Jenny Slate del Big Mouth targato Netflix e Kristen Bell del Central Park prodotto da Apple TV+ avevano comunicato decisioni simili, affermando che "Personaggi non bianchi dovrebbero essere doppiati da attori non bianchi".

Questo è solo l'ultimo tassello della rivoluzione che sta investendo i network e le piattaforme americane, che in pochissimi giorni hanno anche rimosso alcuni episodi di Scrubs e censurato una scena da The Office perché ritenute razziste e non inclusive, generando in tutta risposta polemiche e astio da parte dei fan.

A quanto sembra la rivoluzione è in corso e nei prossimi giorni e settimane, ma forse anche anni, potremmo dover fare i conti con situazioni simili in maniera sempre più frequente e a questo punto la domanda è una sola: dove finisce la discriminazione e inizia la censura?