Robbie Amell vorrebbe tornare in The Flash, ma ci sono ostacoli: ecco quali

Robbie Amell vorrebbe tornare in The Flash, ma ci sono ostacoli: ecco quali
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Costruire un intero multiverso non è certo cosa da poco e fin dal debutto di Arrow sul piccolo schermo la The CW ha lavorato senza sosta di anno in anno per ampliarlo, ma i problemi non sono certo mancati: a raccontali è Robbie Amell, cugino di Stephen.

In una recente intervista l'attore ha affermato che ritornerebbe volentieri in The Flash, ma che alcune importanti difficoltà potrebbero influire sul suo reinserimento anche solo nell'Arrowverse potrebbe essere più complesso di quanto si possa immaginare:

"Vorrei tornare in The Flash, ma è molto difficile perché non è il massimo essere lontani da un set per molto tempo e poi tornare all'improvviso ed essere tra i personaggi principali. Insomma, è divertente tornare per fare dei cameo e interpretare così tanti ruoli importanti, ma nessuno vuole essere il tipo che arriva all'improvviso e attira su di sé tutta l'attenzione."

Amell ha sottolineato in questo modo la scomoda ripercussione dei cameo che, vecchi e nuovi, hanno avuto ed avranno sul cast delle produzioni: oscurare gli attori titolari.

Se infatti un personaggio che non appare da qualche tempo ritorna all'improvviso, è necessario motivare la scelta, magari facendo rientrare in parallelo uno dei suoi storici antagonisti, scelta narrativa che da un lato movimenta sì le sorti della trama, ma dall'altro sbilancia pesantemente gli equilibri sul set

Parlando di ritorni, nei giorni scorsi il protagonista Grant Gustin ha spiegato il motivo dietro l'assenza di Scarlett Speedster in The Flash 6, mentre sembra che le scene d'azione avranno vita difficile in The Flash 7: saranno le grandi assenti della prossima stagione?