Roby Facchinetti ricorda Stefano D'Orazio: "Terribile lasciarlo morire solo in ospedale"

Roby Facchinetti ricorda Stefano D'Orazio: 'Terribile lasciarlo morire solo in ospedale'
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É trascorso all'incirca un mese dalla morte di Stefano D'Orazio ma, i suoi amici più cari non riescono ancora a farsene una ragione. Nelle ultime ore Roby Facchinetti intervistato da Fan Page ha rivolto un accorato saluto al batterista dei Pooh, sottolineando che avrebbe meritato un fine migliore.

"Lo avevo sentito per informarlo su cose nostre e lui mi ha detto che aveva avuto riscontro del tampone e purtroppo aveva il coronavirus, mi aveva detto però di non preoccuparmi perché tutto il resto andava bene. Questa frase mi martella in testa. Sembra impossibile che se ne sia andato. Un'altra cosa che mi fa male è che, chiaramente, speriamo che i nostri cari se ne vadano il più in là possibile, ma non possiamo farci molto ma purtroppo".

Roby Facchinetti ha poi aggiunto: "Stefano se n'è andato a 62 anni, troppo presto, aveva ancora tanto da dire e da fare, però gli ultimi giorni della sua vita era lì, abbandonato in ospedale, immagino anche in preda a una sorta di disperazione, perché lui aveva capito benissimo che era senza nessuno. Finire la propria vita così, in quel modo, lo trovo tremendamente disumano, nessuno si merita una fine così, quel calvario, concludere la propria vita in quel modo. Stefano si meritava una fine migliore".

L'ultimo pensiero di Facchinetti va poi a Tiziana, la compagna di Stefano D'Orazio, che dopo aver subito la perdita di suo padre ha dovuto fare i conti anche con quella dell'uomo della sua vita: "Queste cose fanno male, ti dispiace, non le accetti, ti dici che così no, non è possibile, non rientra nei nostri limiti umani il fatto che una madre, una moglie, un figlio non possano dare un ultimo saluto. Per cui chi vive questa tragedia, come Tiziana, a cui tra l'altro poco dopo è morto anche il papà, è inaccettabile".

Nelle scorse settimane anche Riccardo Fogli aveva voluto porgere un ultimo saluto a Stefano D'Orazio.