Rupert Wyatt spiega perché ha abbandonato la serie TV di Halo

Rupert Wyatt spiega perché ha abbandonato la serie TV di Halo
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Rupert Wyatt in questi giorni sta rivelando diversi retroscena sui progetti a cui ha inizialmente lavorato ma di cui, per diversi motivi, non fa più parte. Dopo aver raccontato alcuni dettagli sul film di Gambit, al momento cancellato, è ora il turno della serie TV di Halo.

Ad inizio dicembre il regista, in quel momento produttore esecutivo e regista della serie targata Showtime, ha deciso di abbandonare il progetto per alcune "modifiche al programma di produzione", per poi essere sostituito il mese dopo da Otto Bathurst e Kyle Killen. Per fortuna dei fan, nonostante il cambio di timone, i lavori sulla serie stanno procedendo rapidamente e le prime riprese sono previste per quest'estate.

Parlando con Collider, Wyatt ha parlato del suo coinvolgimento iniziale nello show: "Inizialmente sapevo molto poco di Halo - come sapevo poco de Il Pianeta delle Scimmie quanto ero stato coinvolto - così mi sono immerso nella sua mitologia e ho capito quanta incredibile letteratura ci fosse e quanto fosse profonda la narrazione. C'era un'incredibile base narrativa, quindi per me era un successo. Ero molto eccitato. In breve, penso che se avessi partecipato alle prime fasi di sviluppo sarebbe andata diversamente, ma come regista di una serie tv è molto difficile diventarne l'architetto creativo. Pensavo di non poter incidere in quel senso, ma va bene perché nello show sono coinvolte molte persone di talento che stanno facendo un ottimo lavoro."

Il regista ha poi spiegato nel dettaglio i motivi per cui ha abbandonato il progetto: "Avevo capito che ci sarebbe voluto molto più tempo del previsto, parlo di mesi se non anni - come sapete il progetto è veramente ambizioso, quindi il budget deve essere in linea gli script. Ci stavamo lavorando, ma alla fine non riuscivo a rispettare questo allineamento. Showtime ha poi deciso di rendere il progetto ancora più grande, e se fossi stato lo showrunner sarei rimasto coinvolto per due o tre anni, mentre da regista avrei dovuto lavorare ad un gran numero di episodi, e avevo in mente altri programmi. Mi è dispiaciuto abbandonare il progetto, ma essenzialmente non era più la serie per cui avevo inizialmente firmato."