Il sacrificio di uno degli eroi dell'Arrowverse commentato dallo showrunner Eric Wallace

Il sacrificio di uno degli eroi dell'Arrowverse commentato dallo showrunner Eric Wallace
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Lo showrunner Eric Wallace ha parlato delle motivazioni e dell'omaggio che sono stati alla base di uno degli ultimi eventi accaduti durante Crisi sulle Terre Infinite dove uno dei personaggi ha compiuto un coraggioso sacrificio.

La Crisi ormai ha avuto inizio e molti dei personaggi appartenenti all'Arrowverse dovranno fare i conti con uno dei cambiamenti più radicali all'interno dell'universo televisivo DC sviluppato da The CW. Tra i supereroi apparsi da precedenti show televisivi, uno dei più attesi era sicuramente il Flash della serie TV anni '90, ma nella terza parte del crossover abbiamo assistito alla sua dipartita.

La morte del Barry Allen interpretato da John Wesley Shipp, infatti, ha permesso a quello di Grant Gustin di restare ancora in vita e, sopratutto, al gruppo di eroi d i poter fermare momentaneamente l'ondata di anti-materia.

Parlando con Entertainment Weekly, lo showrunner ha fatto riferimento a questa decisione drammatica e di come essa sia stata anche un omaggio nei confronti del personaggio interpretato da Shipp nella serie del 1990 che non aveva mai avuto una conclusione.

"Bisognava trovare un modo per onorare ciò che ha detto the Monitor, quando ha affermato che Flash doveva morire, ma allo stesso tempo dovevamo trovare una svolta narrativa. Abbiamo pensato molto a questa cosa, e spero che quello che abbiamo possa piacere al pubblico. Grant è pronto per farlo, sta per essere l'eroe che noi tutti pensiamo, ma all'ultimo secondo arriva John Wesley Shipp e completa un arco narrativo di trent'anni".

Con il sacrificio di Shipp, dunque, lo showrunner ha reso omaggio e chiuso anche la storyline della vecchia serie TV di Flash. Lo show, che ha visto l'arrivo anche di uno storico villain DC nell'Arrowverse, continuerà con la quarta parte di Crisi sulle Terre Infinite.