La seconda stagione di The Witcher spingerà meno sulla storia e più sull'introspezione

La seconda stagione di The Witcher spingerà meno sulla storia e più sull'introspezione
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La prima stagione di The Witcher è stata una continua danza di battaglie, scoperte, incontri più o meno pacifici e, comunque, eventi di ogni sorta atti a mandare avanti una storia raccontata a ritmi piuttosto serrati. La musica (no, non parliamo di quella di Jaskier) potrebbe però cambiare dalla prossima stagione.

Secondo quanto dichiarato dalla showrunner Lauren Hissrich, infatti, i nuovi episodi di The Witcher potrebbero spingere meno sulla storia e rallentare un pochino i ritmi, dando maggior spazio a momenti più intimi e volti all'introspezione dei personaggi che abbiamo già conosciuto.

"Sappiamo già la storia che andremo a raccontare, ma vogliamo essere sicuri di avere il tempo per raccontarla nel modo giusto. Uno dei più grandi cambiamenti che abbiamo apportato è che gli script non saranno molto lunghi. È terribile quando sei fiero della storia che hai girato, ma hai solo 60 minuti di tempo nei quali infilare 95 minuti di durata. Finisci per tagliare roba che sarebbe stata grandiosa, o comunque importante. Gli spettatori scopriranno che non spingeremo molto sulla storia e non proveremo ad introdurre continuamente nuovi personaggi o nuovi mondi, nuovi regni, nuovi elementi politici. Certe volte ci siederemo insieme ai nostri personaggi e impareremo a conoscerli meglio. E questa sarà probabilmente la cosa più entusiasmante per i fan" ha spiegato Hissrich.

La showrunner ha anche parlato dell'ipotesi di introdurre Mark Hamill nel cast di The Witcher; pare, inoltre, che le critiche rivolte ai costumi saranno tenute in conto nella produzione della seconda stagione di The Witcher.