Secondo Legends of Tomorrow, William Shakespeare ha quasi inventato gli Avengers

Secondo Legends of Tomorrow, William Shakespeare ha quasi inventato gli Avengers
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Qualche volta accade che in Legends of Tomorrow avvengano le cose più impensabili. Avendo a che fare con i viaggi temporali, lo show si può divertire a cambiare questo o quell'altro, ma una simpatica gag con protagonista William Shakespeare ha lasciato praticamente di sasso gli spettatori, visto il riferimento insolito.

Stiamo parlando di quanto accade nell'ultimo episodio mandato in onda da The CW, Romeo v Juliet: Dawn of Justness, che ha anche visto l'addio di Brandon Routh e Courtney Ford nei panni rispettivamente di Ray Palmer e Nora Dahrk.

Nell'episodio in questione, Charlie conduce il team nella Londra del 1594 dove rivela di aver lasciato un pezzo del Libro del Destino al celebre drammaturgo e suo vecchio amico William Shakespeare. Inizialmente si pensava a un recupero semplice e veloce, ma a quanto pare il frammento, che era stato camuffato in un anello per nasconderne la sua vera forma, è stato preso come pegno e dato dal drammaturgo a un produttore con il quale si trovava in debito. Per recuperarlo, il team mostra così i suoi poteri, rivelando in questo modo l'esistenza dei supereroi a Shakespeare e ispirandolo così a inventare questo nuovo genere. Come potrete immaginare, questo porterà quindi a tutta una nuova versione del Romeo & Giulietta.

"Ho un piano" dice Shakespeare a Ray Palmer in una scena, "Romeo e Giulietta formeranno un team e li farò incontrare con gli alleati Amleto, Viola e Puck, insieme uniranno le forze per sconfiggere Riccardo III". La gag è volta a far pensare quindi che sia stato Shakespeare a creare in un certo senso il concept di base per The Avengers: i suoi personaggi più celebri che uniscono le forze contro una minaccia comune?

Ricordiamo che l'episodio è stato anche l'ultimo per Routh e la Ford, con sommo dispiacere di tutti i fan della serie.