Secondo Patrick Stewart l'universo di Star Trek Next Generation è ormai perduto

Secondo Patrick Stewart l'universo di Star Trek Next Generation è ormai perduto
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Tra pochi giorni Star trek Picard debutterà su Amazon Prime Video e finalmente rivedremo Patrick Stewart ritornare nell'iconico ruolo del capitano Picard, il quale dovrà però fare i conti con una realtà molto diversa da quella lasciata in Star Trek: Next Generation.

Secondo l'interprete di Jean-Luc Picard la nuova serie incentrata sul capitano, che ritroveremo ben più maturo e indurito dalla vita, avrà dei toni molto diversi da quelli della precedente serializzazione, in linea con l'idea che Picard non sarà un sequel di Next Gen, differenza che però sembra incontrare il favore di Stewart:

"Ciò che stiamo cercando di creare è importante. Il mondo di Next Gen non esiste più, è tutto diverso: adesso niente e nessuno è più al sicuro. Certo, siamo rimasti fedeli all'idea che Gene Roddenberry aveva del futuro futuro, ma in un certo senso il mondo di Next Generation era troppo perfetto e protetto. Era come essere realmente nell'Enterprise. Era un mondo sicuro dove regnavano rispetto, comunicazione, altruismo e, talvolta, divertimento. "

Ad essere determinante anche il nuovo ruolo di Stewart, che stavolta sarà co-produttore della serie, incarico che gli ha permesso di plasmare una versione più isolazionista della Flotta, come lui stesso ha scherzosamente affermato:

"Per me è un modo di rispondere al mondo della Brexit e di Tump, ho pensato "Perché la Federazione non è cambiata? Perché la Flotta Stellare non fa qualcosa? Forse non sono così affidabili e degni di fiducia come credevamo tutti. "

Cosa ne pensate? Siete curiosi di vedere Star Trek Picard? Se avete perso gli ultimi aggiornamenti vi rimandiamo al spot con protagonista Data.