Il secondo spin-off di The Walking Dead non assomiglierà all'universo che conosciamo

Il secondo spin-off di The Walking Dead non assomiglierà all'universo che conosciamo
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Il terzo The Walking Dead, secondo spinf-off dopo Fear The Walking Dead e il suo inaspettato successo, a detta del creatore Gimple, avrà una struttura differente da quella che siamo abituati a vedere ed esplorerà altre tematiche.

"Inizieremo le riprese il mese prossimo", ha detto Gimple riferendosi al secondo spin-off di The Walking Dead "Le cose cambieranno, sarà completamente un'altra cosa rispetto agli altri due show. Stiamo cercando di aprire questi nuovi mondi di The Walking Dead per mostrare angolazioni diverse, toni e aspetti diversi. Spero che si completino a vicenda".

Il via libera al secondo spin-off è stato dato ufficialmente nel mese di aprile e la produzione è stata annunciata per l'inizio di luglio, mentre per quanto riguarda la prima stagione c'è ancora da attendere: è prevista per il 2020, anche se pare che il pilot sia già pronto, ma non disponibile. Gimple ha co-creato la serie con il veterano di The Walking Dead Matt Negrete, che sarà lo showrunner. Questo terzo capitolo, ancora senza titolo, seguirà la storia di due giovani protagoniste femminili ed esplorerà la prima generazione cresciuta dopo la caduta della civiltà, in seguito all'apocalisse zombi.

"Mostrare al pubblico una parte invisibile e più nascosta dell'universo di The Walking Dead, intriso di una nuova mitologia è anche un modo per celebrare una sorta di Decade of the Dead (tradotto Decade dei morti) per la televisione". "Dopo oltre quindici anni del geniale fumetto di Robert Kirkman", ha dichiarato Gimple "sono entusiasta di lavorare con Matt Negrete, uno dei migliori sceneggiatori e produttori della storia di The Walking Dead, per raccontare qualcosa di diverso da quello che abbiamo visto e creato in precedenza".

La presidente del Network AMC, Sarah Barnett, ha affermato che la serie espanderà l'universo The Walking Dead "in modi nuovi ed entusiasmanti per i nostri fan". Barnett in seguito ha anche confermato che la serie ha l'ambizione della rete di mettere in luce "storie con protagoniste femminili forti, ma anche imperfette e complicate". "Credo che la AMC sia stata incredibilmente brava, per molti anni, a raccontare storie complesse sulla mascolinità", ha detto Barnett. "Molti show della rete hanno personaggi femminili centrali e leader, ma ci sono molte più storie da raccontare nel mondo femminile. Abbiamo appena iniziato a esplorarne la superficie e mi piacerebbe che si continuasse su questa strada".