Il settimo episodio di The Mandalorian ridimensiona una teoria su Baby Yoda

Il settimo episodio di The Mandalorian ridimensiona una teoria su Baby Yoda
di

Con la chiusura della prima stagione praticamente dietro l'angolo, The Mandalorian inizia a risolvere alcuni dei dubbi dei fan, o quantomeno ridimensiona alcune teorie circolate sul web in queste settimane. Questo è quello che è successo ad un'ipotesi che riguarda Baby Yoda, che dopo la visione del settimo episodio appare complicata.

Non proseguite nella lettura della news se non volete leggere spoiler su The Mandalorian. Nel settimo episodio Mando si riunisce a personaggi come Cara Dune, Greef Karga e Ugnaught, altrimenti noto come Kuill.
Ed è proprio Ugnaught a rivelare alcune informazioni intriganti su Baby Yoda, che sfatano proprio una teoria fondamentale sul suo possibile status di 'Baby Yoda'.
Kuill sostiene che il Bambino non è frutto della manipolazione genetica o della clonazione. Ciò significa che non può essere un clone di Yoda ma probabilmente un altro membro della misteriosa razza di Yoda.

Pare che Baby Yoda sia potenziato dalla Forza e sembra possedere abilità che persino i Jedi più abili non hanno mai padroneggiato nella saga cinematografica di Star Wars. Quando Greef Karga viene ferito da uno stormo di creature alate nel deserto, Baby Yoda usa la Forza per curare completamente Greef dalla ferita, eliminando persino il veleno che si diffonde nel suo corpo.
Curiosità e domande sul settimo episodio sono aumentate nel corso delle ultime ore, dopo la messa in onda del penultimo capitolo dello show tv. Inoltre nel settimo episodio si ritrova una specie famosa che mancava da tempo.