She-Hulk: il nuovo Daredevil meno dark è "frutto di lunghe pianificazioni"

She-Hulk: il nuovo Daredevil meno dark è 'frutto di lunghe pianificazioni'
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Qualche giorno fa, le preoccupazioni sul nuovo Daredevil al passaggio su Disney+ hanno trovato conferma nelle parole di Jessica Gao, regista di She-Hulk. Quello di Marvel Television era "troppo pesante, troppo dark", è stato detto. Ora si rassicura che è frutto di "lunga pianificazione". Il che è ovvio e non tranquillizza: il contrario.

L’unico motivo per cui aveva senso vedere Charlie Cox tornare nella nuova serie di Jessica Gao era per l’approccio legal drama di She Hulk, ribadito anche in un trailer identico a Law & Order, che ha ricalcato addirittura l’intro e la voce narrante della storica serie legal. Ma se si limita a questo il particolare rapporto fra Murdock e She Hulk, non c’era forse bisogno di scomodare anche la sua controparte in costume, dark e violenta nelle stagioni su Netflix. Soprattutto se lo si costringe in un tono dichiaratamente da commedia.

Aveva preoccupato non poco l’ultima dichiarazione della sceneggiatrice Jessica Gao, che ora ha risposto definitivamente anche sulla presenza di Ghost Rider in She Hulk. Queste le sue parole pronunciate qualche giorno fa ai microfoni di The Direct: "Ciò che è stato così divertente del portare Daredevil nel nostro mondo è che le persone hanno già visto un Daredevil che è molto drammatico, un po' pesante, molto oscuro, minaccioso. Lo facciamo con ogni cameo dei personaggi dell'MCU, li prendiamo dall'ambiente in cui li conosci e li portiamo nel nostro mondo e possono suonare nel tono di She-Hulk. E abbiamo avuto modo di esplorare un lato più leggero di quel personaggio".

Le critiche non hanno tardato ad arrivare, anche se molti (purtroppo) se l’aspettavano. Cosa che spinge ora la regista Kat Coiro ad affermare: “Non so se mi è permesso parlarne, ma questo è un Daredevil molto consapevole ed è stato lungamente pianificato. Questo è tutto quello che posso dire”. Oltre a suonare come rassicurazione ovvia e forse superflua, anche perché minima, in realtà potrebbe preoccupare sul lungo futuro. La speranza rimane infatti che questa caratterizzazione venga mantenuta solo in She-Hulk e non continui anche in Born Again. Ma se è stata tanto pianificata per quello che in She-Hulk dovrebbe avere il peso di un cameo, non c’è il rischio che abbia ripercussioni anche in futuro?

Per ora, da festeggiare, c’è giusto il matrimonio a sorpresa di Tatiana Maslany con una star di Lock & Key. Ma non fasciamoci troppo la testa: la speranza è l’ultima a morire e la serie è praticamente arrivata. Staremo a vedere.