She-Hulk, la regista della serie Marvel parla della CGI: "Diversa da quanto visto prima"

She-Hulk, la regista della serie Marvel parla della CGI: 'Diversa da quanto visto prima'
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She-Hulk è la prossima serie Marvel che verrà lanciata su Disney Plus e, da quando è stata mostrata per la prima volta in un trailer, i fan hanno criticato la serie per la sua CGI. Ora la regista dello show, Kat Coiro, si è espressa rivelando perché la CGI di She-Hulk è così diversa da quella di altri personaggi Marvel, come Hulk o Thanos.

Parlando con SFX Magazine, via GamesRadar, Coiro ha detto che questo stile di CGI è il migliore per catturare le espressioni facciali del personaggio ed è qualcosa che i fan non sono ancora abituati a vedere.

"Si tratta di prendere il design e chiedersi: 'Stiamo ottenendo quelle espressioni facciali e quelle sfumature di reazione?' È qui che entra in gioco il tempo, per affinare il tutto. Penso che molte reazioni abbiano a che fare con il fatto che lei è così diversa da tutto ciò che abbiamo visto. Quando si pensa a Thanos o a Hulk, hanno un'asprezza, una durezza e una voluminosità che sono molto diverse. E quando si vede solo una piccola parte di lei, è quasi scioccante perché non l'abbiamo mai vista prima".

La regista ha poi aggiunto che sono stati fatti grandi sforzi per migliorare l'aspetto in fase di post-produzione. Coiro ha lavorato a stretto contatto con il presidente dei Marvel Studios per la fisica, la post-produzione, i VFX e l'animazione per perfezionare ulteriormente il montaggio finale di She-Hulk.

Lo show, composto da nove episodi, è stato diretto da Kat Coiro (episodi 1, 2, 3, 4, 8, 9) e Anu Valia (episodi 5, 6, 7), con Jessica Gao come capo-sceneggiatrice, e include la partecipazione di diverse star del Marvel Cinematic Universe, come Mark Ruffalo che torna nei panni di Hulk, Tim Roth che riprenderà il ruolo di Emil Blonsky/Abominio e Benedict Wong che sarà di nuovo Wong, il nuovo Stregone Supremo del MCU. Il cast include anche Ginger Gonzaga, Josh Segarra, Jameela Jamil, Jon Bass e Renée Elise Goldsberry.