Il Signore degli Anelli: che poteri hanno gli Anelli del Potere?

Il Signore degli Anelli: che poteri hanno gli Anelli del Potere?
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Tutti che chiedono quanti sono gli Anelli, ma nessuno che si chiede a cosa servano poi, questi benedetti Anelli. Perché sì, oltre all'Unico Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli, anche gli altri hanno dei poteri cruciali. Sopriamoli insieme in vista dell'uscita de Gli Anelli del Potere.

Tempo fa avevamo ricapitolato tutti i portatori de Il Signore degli Anelli, vale a dire tutti i vari esponenti fra le razze degli elfi, dei nani, degli uomini e dei mezzuomini che in un modo o nell’altro sono entrati in possesso, anche per un breve periodo, degli Anelli forgiati da Sauron. Compreso il solo, temibile, Unico Anello. Nel frattempo è passata qualche settimana; il tempo che ci divide dal debutto della serie prequel sugli schermi di Prime Video si è accorciato; nuovi aggiornamenti sono arrivati riguardo i personaggi inediti creati per Gli Anelli del Potere. Il tempo è maturo, insomma, per un nuovo approfondimento indispensabile per arrivare preparati il 2 settembre.

Perché a forza di sentirsi ripetere degli Anelli del Potere, ci si dimentica in cosa consista, esattamente, questo potere. Se si modifichi per esempio di Anello in Anello o se rimanga pressoché invariato tranne che per l’Unico. La verità è che lo stesso Tolkien non fornisce una risposta così approfondita, né si è permesso di farlo Peter Jackson nel suo canone. Ciononostante, informazioni o riferimenti sparsi pure ci sono all’interno del corpus letterario. Partiamo dai tre anelli forgiati per gli Elfi: Narya (l'Anello del Fuoco), Nenya (l'Anello dell'Inflessibilità) e Vilya (l'Anello dell'Aria).

Nonostante i loro nomi, i poteri di ciascuno non sembrano associati a qualche proprietà direttamente correlata. Il primo è in grado di ispirare gli altri a resistere alla tirannia, alla dominazione a alla disperazione, oltre a dare resistenza alla fatica del tempo: in altre parole, evocare speranza nelle persone attorno al portatore. Il potere di Nenya risiede nel preservare, proteggere e possibilmente nascondere dal male. Si tratta però, apparentemente, di una difesa a carattere non militare, visto che il suo nascondiglio, Lórien, fu comunque violato. In generale, anche se non ne viene specificato il potere, il terzo anello (Vilvya) fu creato sempre con lo scopo di proteggere e preservare, come i Regni così un’apparente immortalità dei suoi portatori, ma dovrebbe essere più potente degli altri.

Per quanto riguarda uomini e nani invece, la funzione dei loro anelli sembrava effettivamente essere quella di aumentarne forza, prestigio e potere, appunto: ma seguendo i caratteri culturali e antropologici del portatore di riferimento. Nel caso degli uomini, dei futuri Nove, questo potere si tradusse in un’estensione del loro prestigio e dei loro regni, nonché in un aumento della loro forza e della stregoneria quando vennero poi assoggettati da Sauron. Per quanto riguarda i nani invece, immuni al controllo diretto del Signore Oscuro, gli anelli permisero loro di accumulare enormi ricchezze, forse per effetto diretto di una crescente fame di oro ma anche di una crescente avidità, che infatti fu all’origine della loro rovina. In generale, tutti gli anelli sembrano allungare la vita dei portatori.

Infine l’Unico Anello, il più potente di tutti, capace di piegare Regni e Regnanti attraverso il controllo diretto dei loro Anelli, e quindi di raccogliere a sé il potere di tutti gli altri 19 (o almeno così pianificava Sauron). Oltre al ben noto potere dell’invisibilità, l’unico a detenerlo. Vi vengono in mente altri riferimenti, nei romanzi, citati da Tolkien? Parliamone nei commenti!