I Simpson: le battute più spassose di sempre di Homer Simpson

I Simpson: le battute più spassose di sempre di Homer Simpson
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Dopo più di tre decadi dalla prima storica messa in onda, I Simpson continuano a non volerne sapere di invecchiare. Infatti, con la notizia ormai datata 2019 del rinnovo de i Simpson fino alla stagione 32, siamo sicuri che la famiglia più irriverente della televisione ci farà compagnia anche durante tutto il prossimo anno.

Se questa serie è iconica, è merito anche del personaggio di Homer Simpson, il cui personaggio in Italia ha goduto di una grande popolarità anche grazie al doppiaggio a cura dell'istrionico Tonino Accolla, che ha donato la sua voce allo sgangherato capofamiglia Simpson per ben 23 stagioni, prima della sua triste e prematura scomparsa avvenuta nel 2013. Oggi ripercorreremo insieme le battute e i momenti migliori di Homer: le risate sono assicurate.

E iniziamo la nostra carrellata di battute e momenti epici di Homer con l'episodio cinque della quarta stagione, La paura fa novanta III, uno dei tanti speciali di Halloween della serie animata, e che aveva visto l'intera città di Springfield trasformata in zombie, con la sola famiglia Simpson rimasta a fronteggiarli. È rimasta iconica la scena nella quale, trovatosi di fronte al suo odiatissimo vicino Ned Flanders, Homer decide di sparargli. All'esclamazione sorpresa di Bart: "papà, hai ucciso lo zombie Flanders!" l'esilarante risposta del padre è stata: "era solo uno zombie?" Di certo, tra i due non corre buon sangue, letteralmente.

Due tra le esclamazioni più rinomate de I Simpson sono D'oh! che viene usato da Homer ogni volta che qualcosa va storto e il "brutto bacarospo" che dedica al figlio Bart ogni volta che lo strangola per aver fatto qualcosa di sbagliato. Ma sapete da quali episodi derivano? Beh, entrambe le espressioni sono datate 1988, quando I Simpson ancora non erano una regolare serie TV, ma apparivano come corti al Tracey Ullman Show. Nello specifico, la prima volta che sentiamo Homer pronunciare D'Oh nell'episodio The Krusty the clown show, mentre troviamo una primissima versione di "brutto bacarospo" (in quel caso al plurale, rivolta a entrambi i figli di Homer, Bart e Lisa), nel corto The Pagans. Ne hanno fatta di strada da quel momento, fino a diventare delle espressioni di uso comune.

Uno dei nostri momenti preferiti avviene durante l'episodio diciassette della ventesima stagione, quando Homer, di fronte a uno dei graffiti di El Barto (l'alter-ego artista di Bart), spiega a suo figlio la sua incredibile scoperta: "credo che Milhouse sia El Barto". Sagace.

Vogliamo chiudere con una nota dolce: Homer sarà pure pieno di difetti, ma se c'è una cosa che ama alla follia è la sua famiglia. Durante l'episodio 13 della sesta stagione, E con Maggie son tre, assistiamo a uno dei momenti che più ci hanno commosso in tutta la serie. Homer racconta di come è nata la sua figlia più piccola Maggie e delle avventure che lo hanno portato dal lavoro dei suoi sogni al bowling fino al ritorno alla terribile centrale nucleare di Springfield, sotto le grinfie del perfido signor Burns. Una volta recuperato il suo triste lavoro, Burns ha deciso di peggiorare ulteriormente la vita a Homer, facendogli affiggere un cartello: "Don't forget: you're here forever" ("Ricorda che starai qui per sempre"). Homer, per motivarsi a tornare tutti i giorni sull'odiato posto alla centrale, decide di tappezzare di foto della piccola Maggie il cartello, fino a trasformarlo nella frase: "do it for her" ("fallo per lei"). Giuriamo che non stiamo piangendo.

Mentre una bizzarra teoria vedrebbe svelato il finale de I Simpson, per ora sembra che i piani siano quelli di portare avanti la serie ancora molto a lungo, permettendoci di vedere le avventure di Homer e della sua famiglia ancora per un po'. E noi non potremmo che esserne felici.

Quali sono le battute e i momenti migliori di Homer e dei Simpson? Fatecelo sapere nello spazio commenti!