Spartacus: la vera storia della rivolta di Spartaco contro i romani

Spartacus: la vera storia della rivolta di Spartaco contro i romani
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Spartacus è stata una serie televisiva incentrata sulle gesta di Spartaco, il celebre gladiatore trace interpretato dall'attore Andy Whitfield, successivamente sostituito da Liam McIntyre. La serie è stata girata prevalentemente nell'Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere, ovvero l'Antica Capua.

Già dalla location è facile comprendere l'importanza storica del personaggio. Spartaco era un gladiatore tracio che guidò una rivolta di schiavi con un esercito composto da più di diecimila uomini. Ha sconfitto le forze romane più di una decina di volte e ha fatto marciare il suo popolo su e giù per la penisola italiana fino a quando è stato ucciso in battaglia nell'aprile del 71 a.C.

  • La vita di Spartaco

Secondo le fonti, il guerriero proveniva dalla Tracia, un'area dell'Europa sudorientale che i romani cercavano spesso di soggiogare durante il I secolo a.C.. Sembra che abbia prestato servizio in un'unità ausiliaria romana per un certo periodo, disertò e divenne un bandito (o ribelle contro i romani). Ad un certo punto fu catturato, portato a Roma e venduto come schiavo a un uomo chiamato Vatia. Questo possedeva una scuola di gladiatori a Capua, a circa 200 chilometri a sud-est di Roma.

Mentre era a scuola, Spartaco ha aiutato a organizzare un'evasione che ha portato più di 70 gladiatori a fuggire armati di coltelli, mannaie e altre armi di fortuna prese dalla cucina. Una delle persone con cui Spartaco fuggì fu sua moglie, una donna tracia il cui nome è andato perso nella storia.

  • La prima battaglia

Spartaco e la sua piccola banda di fuggitivi acquistarono armi da gladiatore da un carro di passaggio e si diressero verso il Vesuvio. Lungo la strada, Spartaco e i suoi co-leader, Crixus ed Enomaus, fecero irruzione in vari villaggi per rifornirsi e reclutare schiavi nelle campagne. Roma non credette mai alla vera forza crescente di Spartaco anche perché al momento della sua fuga, l'esercito della Repubblica stava combattendo in Spagna, nel sud-est dell'Europa e a Creta.

Inoltre, un gruppo di schiavi fuggiti non era visto come una seria sfida per i soldati romani e pertanto decisero di inviare un pretore di nome Gaio Claudio Glabro per formare un esercito per schiacciare gli schiavi. L'esercito, però, non provò nemmeno ad attaccare Spartaco perché pensò di bloccare la via principale del Vesuvio, accampandosi e cercando di farlo morire di fame. Spartaco prese l'iniziativa, facendo costruire ai suoi schiavi appena liberati una corda con viti selvatiche in modo che potessero scendere lungo il fianco della montagna in un punto in cui i romani non avevano difese.

I romani, ancora accampati, non li videro arrivare. Gli schiavi, quindi, riuscirono a circondarli e a scioccare i soldati con un attacco a sorpresa. Quando i romani fuggirono, gli schiavi si impadronirono del loro campo e questo portò nuove reclute all'esercito di Spartaco.

  • La vera rivolta

Spartaco continuò a tendere imboscate e a sconfiggere le unità romane oltre ad aumentare la propria forza d'attacco. Tornato a Roma, il senato divenne impaziente e inviò un grande esercito guidato dai consoli Lucio Gellio Publicola e Gneo Cornelio Lentulo Clodiano. Ogni uomo comandava circa 10.000 soldati, ma Spartaco ne contava 40.000 alcune delle quali rimasero nel sud Italia con il suo co-leader Crixus mentre il resto avanzava verso le Alpi sotto il comando di Spartaco.

I romani, quindi, sotto Gellio, raggiunsero Crixus e lo uccisero insieme a molti dei suoi ribelli. Gellio quindi procedette ad avanzare su Spartaco da sud mentre Lentulo, che apparentemente era davanti a Spartaco, avanzò da nord. Spartaco era intrappolato tra due eserciti probabilmente dotati di armi e armature migliori di quelle che aveva. Ma una cosa su cui nessuno dei due comandanti aveva riflettuto è che il guerriero aveva creato una considerevole forza di cavalleria nei mesi precedenti. I Traci erano noti per essere buoni cavalieri, in grado di domare anche i cavalli selvaggi. Per questo motivo Spartaco sconfisse l'esercito di Lentulo catturando tutti i rifornimenti. Poi toccò a Gellio che venne costretto alla ritirata.

Per quanto riguarda la serie televisiva, di Spartacus non se ne parla più da molti anni o almeno da quando venne annunciato un film. Ecco, inoltre, che fine ha fatto il suo cast.