Squid Game: 5 motivi per cui dovreste rivederla doppiata in italiano

Squid Game: 5 motivi per cui dovreste rivederla doppiata in italiano
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Nelle ultime settimane non si è parlato d'altro che di Squid Game, la popolarissima serie Netflix di provenienza sud-coreana che è già uno dei suoi più grandi successi. Ma si è anche parlato del fatto che la serie, almeno inizialmente, non è stata doppiata. Ora però, la versione italiana potrebbe rivelarsi utile.

Da quando la serie è stata distribuita su Netflix, guadagnandosi timidamente il primo pubblico che ne ha poi reso possibile l’incredibile exploit, gli autori e le maestranze non si sono fermate un secondo. È di notizia recente, per esempio, la decisione di Hwang Dong-hyuk di realizzare sequel e spin off di Squid Game. Ma nel frattempo, una squadra di doppiatori si è messa al lavoro per soddisfare le richieste del pubblico nostrano di poter vedere – e sentire – una versione italiana.

Certo, quello del doppiaggio è un argomento spinoso, campo di battaglia che spezza in due gli spettatori. Se siete fra quelli che, anche a ragione, sono assolutamente irremovibili sul fatto che le serie – e questa soprattutto – debbano essere viste in lingua originale, sicuramente questi cinque motivi non faranno per voi.

Rivederla: Banalmente, che sia col doppiaggio o meno, è sempre una buona occasione poter rivedere e riapprezzare una serie di questa portata. E nonostante siano molti gli autori e attori stranieri che hanno più volte criticato questa operazione tutta italiana, la nostra scuola di doppiaggio è una delle migliori del mondo, capace di aggiungere piccoli pregi anche a prodotti che non ne hanno affatto bisogno.

Fare chiarezza: La serie sud-coreana non è certamente una delle più intricate in assoluto del catalogo Netflix, ma sicuramente la rapidità dei sottotitoli – alle volte, vistosamente riassunti - mista all’incomprensibilità della lingua originale, può non aiutare lo spettatore meno attento a ogni dettaglio. Sentire lo svolgimento della vicenda, invece, nella propria lingua, può senz’altro aiutare a fare chiarezza su qualche passaggio importante perso nel corso delle puntate.

Niente sottotitoli: Anche questa parrà un’ovvietà, ma sicuramente la presenza dei sottotitoli e l’obbligo di tenere gli occhi fissi su di essi, soprattutto su piccolo schermo, può fare perdere il piacere della visione. Il doppiaggio italiano invece permette di centrare lo sguardo sullo schermo e cogliere così, per esempio, tutti gli easter egg e gli indizi importantissimi sparsi per Squid Game.

Apprezzare gli attori: Succede non di rado che scuole attoriali così distanti come quelle orientali e in particolare quella sudcoreana, non facciano comprendere ad alcuni spettatori nostrani la bravura degli interpreti su schermo. Spesso si tacciano grida ed espressioni esterrefatte come sovra-interpretazioni: un approccio, almeno vocale, più occidentale invece, potrebbe avvicinarci e permetterci di empatizzare maggiormente coi personaggi. Punti di partenza per immaginare, fra l’altro, folli crossover con Squid Game.

Se non vi è piaciuta: Molti dei motivi di cui sopra hanno portato una fetta di pubblico, seppur minima, a non comprendere appieno la serie – e in particolare, di nuovo, le prove attoriali. Potrebbe corrispondere proprio a coloro i quali, ormai abituati al doppiaggio, si siano vista imposta la versione originale, senza la possibilità di scegliere. Ora che è stata offerta, Squid Game potrebbe convincere anche gli ultimi indecisi.

E voi, siete fra quelli che auspicavano una versione doppiata o fra i puristi irriducibili? La rivedrete in italiano? Ditecelo nei commenti!