Squid Game, la Corea del Nord usa la serie Netflix contro la Sud Corea: cosa succede?

Squid Game, la Corea del Nord usa la serie Netflix contro la Sud Corea: cosa succede?
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Squid Game è il fenomeno televisivo del momento e grazie al successo su Netflix è diventato lo show più popolare di sempre del servizio streaming. La serie è sudcoreana e secondo quanto scrive il Washington Post, la Corea del Nord starebbe usando la macchina di propaganda per criticare la Corea del Sud, proprio attraverso la serie.

Squid Game è considerata un'allegoria intelligente sulle disparità di classe e sulla fase avanzata del capitalismo, con l'organizzazione stessa che somiglia molto ad un regime totalitario, gestito da soldati senza volto.
Tuttavia i burattinai tirano le fila del gioco si rivelano essere miliardari solitari che scommettono sulle persone in gara come una persona con dipendenze scommetterebbe alle corse dei cavalli. Nel caso siate appassionati di cinema asiatico, scoprite 5 drama coreani da non perdere, sempre su Netflix.

Magari dopo aver visto la serie sulla piattaforma; uno dei personaggi di Squid Game è un disertore nordcoreano che cerca di liberare la sua famiglia. E chissà che anche questo dettaglio non abbia contribuito a questa reazione nordcoreana alla serie, che verrebbe sfruttata per lanciare critiche nei confronti dei 'cugini' del Sud.
Secondo raccontato dal Post, un sito web statale nordcoreano avrebbe descritto lo show come qualcosa che evidenzia la natura bestiale della 'società capitalista sudcoreana, in cui l'umanità è annientata dalla concorrenza estrema'.
Nell'articolo si legge che Squid Game riflette su 'una società diseguale in cui i forti sfruttano i deboli'. Corea del Nord e Corea del Sud hanno concluso la Guerra di Corea nel 1953 con un armistizio ma nessun trattato di pace, quindi tecnicamente sono rimasti in conflitto tra loro sino ad oggi.

La serie è un grande successo ma c'é chi si è lamentato: a LeBron James non è piaciuto il finale di Squid Game, come da lui stesso dichiarato.