Squid Game, tutti gli indizi che lasciavano intuire l'identità del creatore

Squid Game, tutti gli indizi che lasciavano intuire l'identità del creatore
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Grazie a Squid Game, la serie evento sud-coreana diretta da Hwang Dong-hyuk, Netflix sta facendo vittime su vittime: nella trama ovviamente, ma soprattutto fra gli spettatori. Il colpo di scena finale poi, ha lasciato tutti spiazzati, nonostante i vari indizi disseminati in bella vista lungo tutta la serie. Attenzione: spoiler!

Per chi abbia visto o anche solo sentito parlare della serie Netflix, la trama è piuttosto nota: un gruppo di 456 disperati partecipa a una serie di giochi - spesso infantili, provenienti dal folklore orientale ma anche europeo - in cambio di un gigantesco premio in denaro. Il sottotesto, ovviamente, è che le prove sono mortali e solo l'ultimo a sopravvivere, il last man standing, incasserà il bottino. Per saperne di più, ecco la nostra recensione di Squid Game. Per chi sia arrivato in fondo ai nove episodi, è anche noto il formidabile colpo di scena finale: l'identità di chi, quelle prove, le ha ideate. Stiamo ovviamente parlando del giocatore 001, il cui vero nome è Oh Il-Nam.

Nel finale si scopre come il vecchio, malato terminale, avesse deciso di partecipare ai giochi dopo anni passati a organizzarli, per "divertirsi" un'ultima volta prima di morire. Ma c'è chi, in rete e nei blog di discussione, ha segnalato diversi indizi premonitori del finale, oltre a lanciarsi in inquietanti teorie sul reclutatore di Squid Game. I primi riguardano due giochi in particolare: Un, due, tre, stella e il tiro alla fune. Nel primo infatti, il 001 è l'unico a ingranare fin da subito il gioco - e a divertirsi, appunto - cosa che potrebbe essere inizialmente attribuita alla sua demenza senile. Nel secondo, dove la vittoria era ben più incerta, è lui a fornire tutti i consigli alla squadra per vincere la prova. C'è poi anche chi si è arrischiato a sostenere che nel primo la bambola non scannerizzi i suoi movimenti - e nel secondo, addirittura, che non venga ammanettato come gli altri - ma entrambe le teorie non sono state confermate.

Arriviamo però agli indizi salienti. Il primo, inconfondibile ma molto difficile da notare, è che l'archivio dell'edizione 2020 controllato da Hwang, il poliziotto infiltrato, non riporta il fascicolo del 001, ma parte direttamente dal giocatore 002. Il secondo, più da interpretare, è la scelta operata dal 001 se fermare i giochi o meno durante la votazione, fra l'altro organizzata in modo decrescente cosicché l'ultima parola sia la sua. Se fosse stato fedele ai suoi propositi, Oh Il-Nam avrebbe dovuto votare per rimanere; così facendo, invece, permette a tutti quelli non più interessati di tornare a casa sani e salvi, conscio che gli altri sarebbero tornati.

Gli ultimi indizi, determinanti, si ritrovano nella scena di guerriglia notturna e in quella della partita a biglie. Nella prima, pur impossibilitato per le sue condizioni fisiche, lo 001 raggiunge la vetta della struttura probabilmente aiutato dalle guardie. Ed è il suo segnale, a interrompere il massacro. Nella seconda, l'ultima prova nella quale sarebbe potuto uscire senza destare sospetti, Oh Il-Nam si mette in disparte nella speranza di rimanere fuori nella scelta delle coppie e far credere così di esser stato ucciso. L'intervento di Seong Gi-hun lo spingerà a continuare la farsa fino alla perdita totale delle biglie, cosa che lo porterà all'eliminazione e alla morte fittizia che infatti, a riprova definitiva, non viene mostrata. Il finale non è poi così a sorpresa quindi, né un cliffangher come sottolineato dall'autore di Squid Game. Avevate notato tutti gli indizi? Ditecelo nei commenti.