Nella stagione 3 di Marvel's Runaways è "il momento di sporcarsi le mani"

Nella stagione 3 di Marvel's Runaways è 'il momento di sporcarsi le mani'
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La terza e ultima stagione di Marvel's Runaways è appena arrivata su Hulu, e secondo i produttori esecutivi Josh Schwartz e Stephanie Savage è molto più ricca di azione delle precedenti. Chi ha già cominciato a guardare gli episodi sa che in effetti è proprio così.

Josh Schwartz e Stephanie Savage hanno raccontato alcuni retroscena della terza stagione di Marvel's Runaways a Entertainment Weekly. Durante lo sviluppo della serie, sapevano che c'era la possibilità che si concludesse con la terza stagione, anche se non era ancora sicuro. Così hanno impostato il lavoro in modo da non lasciare le cose in sospeso, e fin dall'inizio in effetti non mancano colpi di scena anche brutali.

"Abbiamo parlato molto delle conseguenze" ha detto Schwartz riferendosi alle morti, in rapida successione, di Janet Stein (Ever Carradine), Catherine Wilder (Angel Parker) e Robert Minoru (James Yaegashi). "Sapevamo che ci stavamo muovendo verso quella che poteva essere l'ultima stagione e sentivamo che dovevano esserci conseguenze per mostrare quanto fosse alta la posta in gioco, sia per i Runaways che per i Pride. Brian e Adrian [rispettivamente Vaughan e Alphona, autori del fumetto originale] hanno ucciso tutti i genitori nei primi 18 numeri, quindi sapevamo che era giunto il momento di sporcarsi le mani" ha aggiunto Savage con una risata.

"Erano tutti emozionati. Ci siamo seduti e abbiamo parlato con ciascuno degli attori e li abbiamo guidati attraverso ciò che stava accadendo. Tutti hanno accettato la sfida, e tutte le morti sono state di grande impatto."

Nella terza stagione di Marvel's Runaways è previsto anche un crossover con Cloak & Dagger.