In Star Trek: Picard è presente una intera colonia di esseri sintetici

In Star Trek: Picard è presente una intera colonia di esseri sintetici
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In attesa del terzo episodio della serie, ripercorriamo alcuni aspetti dei primi due episodi di Star Trek: Picard, in particolare dell'episodio 2, intitolato Maps and Legends, che ha gettato le basi per il futuro di una razza. Abbiamo anche scoperto dell'esistenza di una nuova razza, che potrebbe essere in grave pericolo.

Chi non vuole imbattersi in qualche spoiler farebbe bene a interrompere qui la lettura. il secondo episodio di Star Trek: Picard ha rivelato infatti i primi villain della serie, ovvero il gruppo Zhat Vash, una unità clandestina di sabotatori Romulani, rimasta inosservata per migliaia di anni, ma portata alla luce dalla rivelazione di Dahj e Soji che ha cambiato tutto. Ora Jean-Luc Picard sa della loro esistenza, e a quanto pare a bordo della Flotta Stellare ci sono dei traditori che lavorano proprio per Zhat Vash, occupando anche ruoli di vertice.

Uno dei doppiogiochisti è il tenente Narissa Rizzo, che altri non è che la sorella di Narek, l'agente Roumlano che si è intrufolato nel cubo Borg avvicinandosi a Soji Asha. È nelle conversazioni di Rizzo e Narek, tra loro e con gli altri cospiratori, che apprendiamo l'obiettivo di Zhat Vash e scopriamo dell'esistenza di una nuova razza di esseri sintetici.

La colonia rimane al momento nascosta. Dahj e Soji sono la chiave per trovare quella colonia: la loro programmazione le mantiene "addormentate" e inconsapevoli della loro vera natura, fino a quando non vengono "attivate" e non riaccendono la loro vera identità e i loro ricordi.

Non sappiamo ancora bene quando la colonia verrà fuori e quale sia il suo scopo: quello che è certo, dopo giovedì scorso, è però che l'universo di Star Trek è diventato più grande.

Dai un'occhiata alle immagini del terzo episodio di Star Trek: Picard, in onda giovedì 6 febbraio su CBS All Access e da venerdì 7 in streaming su Amazon Prime Video.