Star Trek: Picard, la serie non includerà riferimenti al Coronavirus

Star Trek: Picard, la serie non includerà riferimenti al Coronavirus
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Nonostante le rassicurazioni del protagonista di Star Trek: Picard, sono in molti a credere che l'emergenza Coronavirus avrà un certo impatto sulla gestione della seconda stagione. Il produttore della serie inoltre ha rivelato che difficilmente tratteranno le conseguenze della pandemia nello show.

Marc Bernardin sarà uno dei nuovi produttori della seconda stagione di Star Trek: Picard. Durante una puntata del podcast che conduce insieme a Kevin Smith, intitolato "FatMan Beyond", Marc Bernardin ha quindi discusso delle possibilità di parlare del Coronavirus nelle puntate inedite dello show, ecco il suo commento: "Per adesso pensiamo di no. Ma l'ultima volta che ne abbiamo parlato insieme, abbiamo cercato di capire come cambierà la nostra vita nel lungo periodo, non parlo solo delle persone che hanno perso qualcuno a causa del Coronavirus, come quanto accaduto durante l'11 settembre, ma come cambierà la cultura. Sai stavo parlando con una persona online l'altro giorno e gli dicevo, credi che gli sport professionali ritorneranno mai? Pensi che le persone ritorneranno a riempire le arene? Tipo 60000 persone tutte ammassate in un posto, quando pensi che le persone riprenderanno ad avere quei comportamenti?".

Sembra quindi che i produttori stiano pensando di affrontare nello show le conseguenze della pandemia, più che la malattia in sé. Per concludere vi segnaliamo questo messaggio del cast di Star Trek: Picard registrato per i fan in quarantena.