Star Wars: The Bad Batch: ecco perchè non è necessario aver visto Clone Wars

Star Wars: The Bad Batch: ecco perchè non è necessario aver visto Clone Wars
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La nuova serie animata nell'universo di Star Wars sempre in continua espansione è finalmente arrivata su Disney+. Il 4 maggio, il celebre Star Wars Day, è stato rilasciato il primo episodio di The Bad Batch, che segue un gruppo di Clone Troopers che hanno abilità davvero molto speciali.

Sebbene la serie sia ambientata dopo gli eventi della stagione finale di The Clone Wars, i personaggi sembrano essere presentati in maniera piuttosto ottimale in questo spin-off e per tale ragione sembra non essere di vitale importanza la visione della precedente serie animata. Certo, sembra piuttosto chiaro che per avere una visione completa della galassia lontana lontana sarebbe meglio aver visto tutte le precedente produzioni tra di loro interconnesse ma, The Bad Batch fa tutto il possibile per coprire eventuali buchi, tentando di chiarire sin dall'inizio le origini dei Clone Troopers e la loro importanza nell'universo di Star Wars.

Coloro che già hanno avuto modo di affacciarsi al primo episodio, avranno notato che in The Bad Batch appare anche un personaggio di Rebels, accrescendo ancora di più i vari collegamenti con le precedenti produzioni. Per comprendere al meglio questa serie animata, dovrete aver visto per forza solo la trilogia seuqel. Infatti gli eventi di The Bad Batch si svolgono all'inizio dell'Ordine 66 voluto da Palpatine, che prevedeva che i Cloni assassinassero i loro Generali Jedi.