Star Wars: The Clone Wars 7, ecco 3 motivi per cui il finale è perfetto

Star Wars: The Clone Wars 7, ecco 3 motivi per cui il finale è perfetto
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Star Wars: The Clone Wars è finito e adesso dobbiamo fare i conti con ciò che rimane, l'eredità che lascia a coloro che verranno dopo di esso, ma soprattutto con il finale che mescola quel senso di chiusura e di continuità che solo le serie di transizione hanno. Analizziamolo insieme, ma attenzione agli spoiler!

Vittoria e Morte è probabilmente uno degli episodi più movimentati dell'intera serie e si snoda in eccitanti combattimenti senza esclusioni di colpi nei quali, è doveroso dirlo, i momenti più interessanti ci sono offerti da Darth Maul.

Nel precedente episodio abbiamo visto Ahsoka fuggire ed unire le forze con Maul e adesso li troviamo insieme a Rex a bordo di un Incrociatore Stellare, campo di battaglia supremo del canone lucasiano.

In una folle corsa contro il tempo vediamo da un lato l'ex Jedi e il soldato scampato all'Ordine 66 e dall'altro il signore dei Sith, tutti diretti verso la navetta che li porterà in salvo.

Quello che Ahsoka non immaginava è che, dopo aver manomesso il motore del'Incrociatore, Maul riuscisse a fuggire lasciando lei e Rex a bordo della nave, che sta rovinosamente precipitando su una luna nelle vicinanze.

Dopo un sorprendente salvataggio i due riescono ad atterrare incolumi sulla luna, ma si trovano davanti una vera e propria strage: quelli a bordo dell'Incrociatore erano non solo Cloni ed ex-alleati, ma anche il plotone affidato da Anankin ad Ahsoka, riconoscibili dal e volitivo casco arancione (foto in calce)

Gli unici due superstiti seppelliranno quindi gli amici caduti e, insieme al caso di Rex, Ahsoka lascia con i suoi uomini una delle spade laser ed anche l'ultimo pezzo della sua vita passata, per poi ripartire verso nuove avventure, che come raccontato in Star Wars: Rebels la porteranno ad essere un'importante guida dei Ribelli.

La caduta dell'Incrociatore sarà solo la prima di tante, ma Darth Vader ancora non lo sa, o forse inizia già ad intravedere il destino dell'Impero: sarà proprio il suo ingresso trionfale a segnare la linea di separazione tra le due metà della vita di Ahsoka, così come aveva già fatto nell'Episodio III con Anakin.

Questo intrecciarsi di personaggi, simbolismi e colori ci ricorda ancora perché, dopo 60 anni, Star Wars è ancora una dell saghe più amate di sempre.

Per approfondire vi suggeriamo al nostra recensione di Star Wars: The Clone Wars 7 e l'approfondimento sui Jedi sopravvissuti all'Ordine 66.

Star Wars: The Clone Wars 7, ecco 3 motivi per cui il finale è perfetto