Stranger Things 2, la morte di Bob doveva essere diversa: il tweet degli sceneggiatori

Stranger Things 2, la morte di Bob doveva essere diversa: il tweet degli sceneggiatori
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Una delle morti più sconvolgenti di Stranger Things è senza dubbio quella di Bob Newby nella seconda stagione, interpretato da Sean Astin. Il fidanzato di Joyce (Winona Ryder) si sacrifica per salvare lei e i bambini e viene ucciso da un branco di Democani. Inizialmente però la sua fine avrebbe dovuto essere diversa.

A confessarlo è l'account Twitter degli sceneggiatori della serie Netflix, che qualche settimana fa hanno rilanciato lo script del dialogo tra Will e Mike:"Cose folli che sono quasi accadute: nella stagione 2 un Will posseduto avrebbe ucciso Bob".

Una fine ipotetica davvero raccapricciante per Bob, anche se altrettanto si può dire della scelta finale degli sceneggiatori, che hanno optato per una conclusione sacrificale del personaggio, morto per salvare i protagonisti da un'aggressione letale di Democani.

I fratelli Duffer sono pronti a tornare con la quinta e ultima stagione di Stranger Things:"Abbiamo uno schema per la stagione 5 e l'abbiamo presentato a Netflix e ci hanno risposto davvero positivamente. Voglio dire, è stato difficile. È la fine della storia. Ho visto i dirigenti piangere come mai avevo visto prima ed è stato folle. E non ha solo a che fare con la storia ma anche con il fatto che questa cosa ha definito così tanto le nostre vite, sette anni con tutto il team di Netflix, ed è difficile immaginare che il viaggio stia per finire".

Negli ultimi tempi Noah Schapp è stato coinvolto in uno scandalo social documentato da una influencer.