Stranger Things 4, come mai sarà diviso in due parti?

Stranger Things 4, come mai sarà diviso in due parti?
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Non avevamo mai dovuto attendere così tanto per una nuova stagione di Stranger Things. Ma ora la quarta è più vicina che mai e avrà la responsabilità di preparare la conclusione della quinta e ultima stagione. Con tantissimo materiale di sceneggiatura e più episodi del solito, la prossima sarà divisa in due: ecco i possibili motivi.

Solo pochi giorni fa l’amatissimo David Harbour – l’interprete dello Sceriffo Hopper, cui credevamo di aver detto addio e che invece ritroveremo prigioniero dei russi in Kamchatka nei prossimi episodi – ci aveva rassicurato sull’arrivo della quarta stagione di Stranger Things. Dopo una distribuzione relativamente ravvicinata fra le precedenti tre stagioni, dovuta anche al clamoroso successo sortito fin da subito dal titolo dei Duffer Brothers, questo quarto appuntamento si è fatto attendere come non mai. Tanto che ci si chiedeva addirittura se avremmo visto i nuovi episodi in tempo per il 2022. Complice il Covid che ovviamente ha rallentato o bloccato le riprese per gran parte dei titoli su grande e piccolo schermo, ma anche un lavoro immenso portato avanti dai Duffer rispetto alle precedenti stagioni.

Finalmente però, un annuncio ufficiale da parte dei due fratelli ci ha rivelato le date di uscita di Stranger Things 4. Esattamente: date, al plurale, perché assisteremo a due distinte finestre di distribuzione. Ma non è tutto: è stata anche annunciata una quinta stagione già in fase di sviluppo, che sarà però anche l’ultima. La notizia in realtà ha fatto felici molti fan della serie, perché alcune voci sullo spacchettamento della quarta in due appuntamenti era già nell’aria e si pensava che la quinta sarebbe stata solo “virtuale”, nel senso che sarebbe corrisposta alla seconda parte della stagione in arrivo. Così non è, quindi tanto di guadagnato. Ma dietro la divisione in due parti potrebbero aver giocato diversi fattori.

Innanzitutto le recenti strategie di distribuzione adottate da Netflix da un anno a questa parte per quanto riguarda le serie già avviate e con diverse stagioni alle spalle. Se infatti Disney sta optando per la distribuzione a cadenza settimanale dei suoi titoli Marvel e Lucasfilm; e se invece Netflix sceglie il caricamento in blocco su piattaforma per le prime stagioni di nuovi show; per quanto riguarda titoli come La Casa di Carta, anche per una decina scarsa di episodi si opta ormai per la divisione un due parti. Anche solo per aumentare hype e attesa quando ci si avvicini al finale di serie. Con una prima metà di episodi in arrivo a maggio e la restante parte in uscita a luglio, la finestra concede anche ai Duffer più tempo per avvantaggiarsi sulla quinta stagione.

Il fattore più determinante però, potrebbe esser stata la mole di materiale inserito nei prossimi episodi, che dovrebbe ripartire inoltre da numerosi flashback su Undici. I Duffer hanno parlato di “nove sceneggiature, oltre ottocento pagine e quasi due anni di riprese” richiesti dalla quarta, la più impegnativa dall’inizio della serie. A dimostrarlo, anche il più alto numero di episodi, anche se di pochissimo: da che le prime avevano contato su otto episodi a stagione, quest’ultima ce ne regalerà nove. Voi da quanto la aspettate? Ditecelo nei commenti!