Stranger Things, a cosa sono ispirati gli esperimenti nella serie? La vera storia

Stranger Things, a cosa sono ispirati gli esperimenti nella serie? La vera storia
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L'amato universo di Stranger Things ha avuto inizio ormai 5 anni fa riuscendo ad affascinare numerosi spettatori grazie alla sua sceneggiatura avvincente e con un’atmosfera che riprende i gloriosi anni ’80, con tanto di partecipazione speciale di due icone del cinema del tempo ovvero Winona Ryder e Matthew Modine.

Stranger Things è diventata famosa anche per i numerosi esperimenti scientifici condotti sia sulle persone che sull'ambiente circostante. Sapevate, però, che alcuni di essi prendono spunto proprio da esperimenti condotti realmente? Scopriamoli insieme anche grazie alle parole di Matt Duffer che a Rolling Stone ha dichiarato:

"Volevamo che l’elemento sovrannaturale fosse in qualche modo radicato nella scienza. Per quanto possa sembrare ridicolo, il mostro non fa parte di qualche remota sfera spirituale, non è connesso a nessuna religione, e questo lo rende più spaventoso. Io non credo esistano i fantasmi, ma credo negli universi paralleli."

Gli esperimenti scientifici reali sono sostanzialmente due: MK Ultra e Montauk Project. Il primo rappresenta una pagina particolarmente oscura della storia della CIA. I pochi documenti superstiti che ne testimoniano l’esistenza (la maggior parte è stata distrutta dalla CIA stessa) sono stati de-secretati a partire da 1977 grazie al Freedom of Information Act. Si trattò di un grande progetto creato nel 1953 e attivo fino agli anni '60 che chiamava a raccolta diversi dipartimenti di ricerca della CIA che effettuavano ricerche sulle tecniche di controllo della mente e tecniche interrogatorie sperimentali. Ciò che più ha generato più indignazione fu l’assoluta mancanza di eticità nelle sperimentazioni: come soggetti di prova, infatti, furono impiegati cittadini totalmente inconsapevoli che venivano sottoposte a pratiche come la privazione del sonno, l’ipnosi, abusi fisici e mentali, e soprattutto alla somministrazione di potenti droghe psichedeliche, in particolare l’LSD. Questi riferimenti si possono ricollegare agli strani avvenimenti che avvengono dentro le stanze bianche del National Laboratory di Hawkins, e alle vicende della madre di Undici.

Il Montauk Project, invece, è un po' più complesso tanto che in origine, Stranger Things doveva intitolarsi proprio Montauk e doveva essere ambientato nella cittadina nello stato federato di New York. Le informazioni pervenute sul Montauk Project, a differenza dell’MKUltra, sono basate su pochi fatti e su moltissime teorie cospirazioniste, e sono state parte della cronaca americana per diverso tempo. Le voci non verificate parlano infatti di un progetto di ricerca del governo americano che effettuava esperimenti sui bambini negli anni ‘80. La vicenda avrebbe origini nell’ottobre del 1943, periodo in cui l’esercito americano iniziò a condurre dei presunti esperimenti segreti a Philadelphia (Pennsylvania), con l’obiettivo di riuscire a evitare i radar nazisti in modo da poter portare provviste agli alleati in sicurezza. La Marina militare americana ovviamente smentisce questa teoria, ma secondo i cospirazionisti, nel 1955 si riuscì a fare smaterializzare un’intera nave, finita in una dimensione parallela. Sebbene Stranger Things non tratti prettamente questo, vi è un film del 1984 intitolato The Philadelphia Experiment.

Per altri approfondimenti Millie Bobby Brown ha raccontato il suo primo bacio, dato proprio sul set della serie tv Netflix; inoltre, guardate l'omaggio di David Harbour ad una nota catena di componenti elettronici.