Stranger Things: fratelli Duffer accusati di "abusi verbali verso più donne" sul set

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Peyton Brown, una donna facente parte del team di lavoro dietro il serial di successo di Netflix, Stranger Things, non tornerà a lavoro sul set per la terza stagione, a causa del presunto comportamento inappropriato dei due showrunner.

Matt e Ross Duffer, creatori e showrunner della serie di successo di Netflix, Stranger Things, sono stati accusati di aver verbalmente abusato di alcune donne sul set della loro serie di fantascienza-horror. L'accusa è stata mossa da Peyton Brown, che ha rivelato - in un post social che celebrava (ieri) la Giornata internazionale della donna - che non sarebbe tornata a lavorare nella stagione 3 dello show, a causa di questo presunto comportamento inappropriato.

"Ho assistito personalmente al comportamento di due uomini in posizioni di potere su quel set che hanno abusato verbalmente di diverse donne", ha scritto la Brown. "Mi sono ripromessa che se mai mi fossi trovata nella situazione di poter dire qualcosa al riguardo, lo avrei fatto. Ho 11,5 mila follower che possono leggermi, TIME IS UP."

La Brown ha cancellato il post diverse ore dopo la sua pubblicazione, ma uno screenshot è stato fatto da Entertainment Tonight, ed è quello che vi mostriamo nella notizia. Nella sezione commenti, un follower ha chiesto se si riferisse ai fratelli Duffer e, a questa domanda, la Brown ha risposto, "Sì, sono loro".

Ha affermato poi, in un commento successivo, che ci sarebbero state urla sul set e che i fratelli avrebbero minacciato e urlato contro alcuni membri del team, costringendo alcuni a smettere di lavorare allo show a causa loro.

Stranger Things è attualmente in pausa e sta per iniziare la produzione della terza stagione, che non arriverà su Netflix fino al 2019. I rappresentanti dei fratelli Duffer e di Netflix non hanno ancora risposto alle accuse.

Stranger Things: fratelli Duffer accusati di 'abusi verbali verso più donne' sul set