Stranger Things: Noah Schnapp si difende dalle accuse di razzismo

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Continuano le accuse alle star del piccolo e del grande schermo, sempre più spesso aaccusate di razzismo per interventi e post, anche datati, e stavolta tocca al giovane Noah Schnapp, aka Will Byers di Stranger Things, recentemente finito nella bufera a causa di un vecchio video saltato all'attenzione del pubblico.

Il filmato, nel player in alto, ritrae il protagonista di Stranger Things intento a divertirsi e a cantare con alcuni amici in auto, quando ad un certo punto sembra che, nel ritornello del brano, l'intero gruppo inizi a cantare un motivetto usando l'insulto razziale ne**o. È passato pochissimo tempo prima che i canali social di Schnapp venissero presi d'assalto, tanto che l'attore ha immediatamente pubblicato il seguente messaggio di scuse tra le sue Instagram stories:

"Ciao ragazzi, di recente è stato condiviso un video della scorsa estate in cui canto e ballo, ma quella che si sente è "neighbour" [in italiano "vicino di casa", ndr.] non è la parola con la "n" [presente invece nel ritornello, ndr.]. Non direi mai la parola che inizia per n, non sono quel genere di persona. Cantavamo quella canzone facendo una parodia con neighbour, era uno scherzo tra me e i miei amici. Mi scuso per aver usato una parola che potesse essere fraintesa: anche se per finta, e avrei dovuto tenere la bocca chiusa. Capisco perché molti la considerino offensiva e mi dispiace molto".

La bufera arriva due settimane dopo che lo stesso Schnapp aveva rivelato che il suo profilo e cellulare erano stati hackerati e che anche altri contenuti privati erano stati resi pubblici. L'attore sottolinea però che nessuno dei suoi amici è responsabile dello spiacevole episodio e che non era intenzione di nessuno offendere le persone nere.

Intanto, continuano i lavori per la produzione Netflix e di recente Maya Hawke ha svelato quando riprenderanno le riprese di Stranger Thngs 4, che però sembrerebbe non essere l'ultima stagione per la serie dei fratelli Duffer.

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