Stranger Things, i retroscena nascosti nei tre romanzi prequel

Stranger Things, i retroscena nascosti nei tre romanzi prequel
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La terza stagione di Stranger Things è disponibile su Netflix da poche ore e, se non avete fatto binge-watching e sapete già tutto, ci sono alcune curiosità che probabilmente vi portate dietro anche dalle stagioni precedenti. I più fanatici hanno già tutte le risposte, grazie anche a tre libri.

Non tutti sanno, infatti, che esistono tre romanzi-prequel ufficiali, intitolati rispettivamente Suspicious Minds, Darkness on the edge of town e Runaway Max. Di seguito, riportiamo alcune informazioni essenziali per fare bella figura nelle discussioni su Stranger Things.

Stranger Things: Suspicious Minds

Il primo libro, scritto da Gwenda Bond, prende il nome da una famosa canzone di Elvis Presley, e parla dei primi esperimenti del dottor Brenner a Hawkins. La protagonista è la giovane Terry Ives, la donna che nella prima stagione è in coma. Nella seconda, Eleven scoprirà che si tratta di sua madre. Nel libro, Terry è incinta e perde i suoi poteri dopo aver dato alla luce Jane (la bambina che poi sarà ribattezzata Eleven).

Chi è dunque il padre? Il ragazzo di Terry, che Brenner fa in modo di spedire in Vietnam, dove verrà ucciso senza neanche sapere di avere una figlia.

Stranger Things: Darkness on the edge of town

Anche il titolo secondo romanzo, il cui autore è Adam Christopher, fa riferimento a una canzone, in questo caso di Bruce Springsteen. È scritto in forma di storia raccontata da Hopper a Eleven e parla della vita dell’agente a New York, dopo il Vietnam. Nel 1977, infatti, Hopper si trova nella Grande Mela, dove si è trasferito perché la vita a Hawkins era troppo noiosa, è sposato e ha un bambino piccolo. La storia, in questo caso, ha poco a che fare con gli eventi di Stranger Things, è una sorta di thriller su un serial killer dai poteri paranormali.

Stranger Things: Runaway Max

Uscito a giugno 2019, l’autrice è Brenna Yovanoff e il libro ha per protagonista appunto Max, l’adolescente new entry della seconda stagione. Essenzialmente etichettabile come romanzo young adult, contiene informazioni sulla vita precedente di Max e sulla sua famiglia disfunzionale, e alcuni eventi della seconda stagione.

Per il futuro, Netflix ha promesso di ridurre le scene di fumo in Stranger Things e nelle altre serie per il pubblico più giovane. Il primo episodio della nuova stagione contiene un cameo a sorpresa.