Emmy 2019: parlano gli stunt coordinator di Game of Thrones e The Blacklist

Emmy 2019: parlano gli stunt coordinator di Game of Thrones e The Blacklist
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Le candidature agli Emmy Award per la categoria degli stunt coordinator quest'anno includono esperti del settore che hanno collaborato a, tra le altre, a Game of Thrones, The Blacklist e SWAT, tutte serie piuttosto impegnative dal punto di vista realizzativo.

Intervistati da Variety in seguito alla loro candidatura, gli stunt coordinator in questione hanno parlato della loro esperienza sul set svelando anche qualche aneddoto sul dietro le quinte delle scene d'azione più difficili da realizzare.

"Penso che ormai siamo conosciuti per come diamo fuoco alla gente" ha detto scherzando Rowley Irlam, stunt coordinator di Game of Thrones che ha già ottenuto tre Emmy per il suo grande lavoro nella serie fantasy epica targata HBO. "Gli spettatori hanno avuto un grande senso di empatia con le persone che bruciavano - buone o cattive che siano nello show. Erano persone che soffrivano e si vedeva chiaramente." Tra gli episodi più impegnativi della stagione finale di Game of Thrones ricordiamo sicuramente La Lunga Notte, che con la sua durata di 82 minuti è diventata la più lunga scena di battaglia mai realizzata.

Cort L. Hessler III si è invece occupato della scene d'azione viste in The Blacklist - già confermata per una settima stagione - e quest'anno è arrivato alla sua undicesima nomination. "I venti erano davvero forti, gli stunt-man dovevano lanciarsi dall'aereo un miglio prima della zona d'atterraggio e arrivarci con la spinta del vento" ha detto Place parlando della sua esperienza sul set. "Il problema è che a un miglio di distanza, da dove sono saltati, era il punto più alto del ghiacciaio. Più sequenze d'azione riesci a mettere insieme e più cominciano ad affidarsi a te e ascoltarti. Se non avessi avuto la fiducia degli attori, lavorare ogni giorno sarebbe stato un lavoro tedioso, e ora sarei in cerca di un nuovo lavoro."

Infine Variety ha intervistato lo stunt coordinator di SWAT, Charlie Brewer, alla sua prima candidatura agli Emmy Awards: "Abbiamo iniziato il primo episodio appendendo uno stuntman da un elicottero al più alto grattacielo di Los Angeles, volando in giro e chiudendo parti della città" ha raccontato Brewer. "E' stata la varietà di azione che abbiamo realizzato l'anno scorso a farci notare dalla comunità degli stunt."