Succession, Jeremy Strong a Brian Cox sul metodo di recitazione:"Conta il lavoro"

Succession, Jeremy Strong a Brian Cox sul metodo di recitazione:'Conta il lavoro'
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Succession si è confermata una delle serie più amate degli ultimi decenni con un grande finale che ha tenuto incollati allo schermo gli spettatori. Uno degli elogi più ricorrenti riguarda le performance eccellenti del cast e di recente si è tornato a parlare delle critiche di Brian Cox al metodo di recitazione di Jeremy Strong.

In un'intervista Cox aveva definito il metodo utilizzato da Strong come 'fo***tamente fastidioso'. Interpellato sull'argomento da Deadline, l'interprete di Kendall Roy nell'acclamato show - anche se Succession non è piaciuta a Stephen King - ha risposto in questo modo:"Quello che dirò è che penso che ciò che accade sul posto di lavoro e sul set sia sacro e debba essere protetto e salvaguardato. E ciò include come si sentono le persone su come lavorano altre persone. È un po' una situazione del tipo 'Non parlare del Fight Club'. Penso che Brian sia un attore brillante. Sono contento che stia vivendo questo momento della sua carriera. È stato uno dei grandi privilegi della mia vita essere a bordo con lui".

Strong ha proseguito sul tema:"La verità è questa: ti prepari, impari le battute, ti prepari nel miglior modo possibile. E poi il resto è una specie di mistero, e tutto il resto è una specie di stron*ata. In questo modo, in realtà, non sono così diverso da Brian e lui probabilmente non è così diverso da me. Stiamo tutti cercando di arrivare alla verità, e comunque chiunque ne esce è valido. Non si può discutere il lavoro che fa e non penso possa discutere il lavoro che faccio. Sì, è complicato. Ascolto, lavoro nel modo in cui lavoro, e non so farlo in nessun altro modo. Lavoro soltanto per provare a servire il materiale nel miglior modo possibile. [...] È il lavoro che conta".

Nel nostro approfondimento sulla serie HBO vi spieghiamo perché Succession è un capolavoro e non ve ne siete accorti.